Sant’Angelo, così rinasce la struttura dell’ex Tribunale
Sono trascorsi ormai quattro anni dall’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo che ha visto la soppressione anche del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi. Tre dalla chiusura effettiva. Ora sindaco Rosanna Repole ha dato una nuova opportunità alla struttura, attualmente quasi del tutto inutilizzata e in fase di ristrutturazione. Dal 1 Settembre l’ex Tribunale ospiterà il nuovo Master, promosso dalla Fondazione Ies Lab in collaborazione con Unitelma Sapienza, “Entrepreneurship e Internationalitazion”. Ma secondo quanto riferito in sala oggi nel centro di comunità, in quell’area nasceranno spazi culturali (aule studio o multimediali). “Crediamo molto in questo progetto –ha dichiarato la Repole-, reso possibile grazie alla coesione delle amministrazioni presenti sul territorio. Il Master è il primo dei progetti promossi dall’ATS Montella – Calitri dei 14 in programma. Il nostro obbiettivo è contribuire alla lotta contro la disoccupazione giovanile creando nuove opportunità, per i ragazzi del nostro territorio e non solo. Questa è un’accademia di formazione, attualmente classificata seconda in Europache, dunque,darà lustro alla nostra area ma aiuterà anche chi ci vive, coinvolgendo dai piccoli commercianti alle associazioni. L’università si è dimostrata moderna, scegliendo di non duplicare un percorso di studi ma creandone uno nuovo”. Alla soddisfazione per la realizzazione del progetto si aggiunge quella di aver riportato in vita una struttura che da sempre fa parte della comunità di Sant’Angelo ma che ora è in disuso: “C’è ancora tanta amarezza –ha concluso il sindaco– per la chiusura quattro anni fa degli uffici del nostro Tribunale. Ora la struttura viene restituita alla sua prima destinazione d’uso, la cultura. E’ una gran gioia vedere un bene pubblico essere riutilizzato per questi scopi”. Anche il sindaco di Montella e Presidente ATS Ferruccio Capone, presente al tavolo, ha sottolineato quanto sia importante il progetto e la sua attuazione nel Tribunale di Sant’Angelo: “Il nostro grazie va al sindaco Repole che ha proposto, appunto, di utilizzare per il Master la sede dell’ex Tribunale cogliendo l’opportunità di non lasciare l’edificio abbandonato a se stesso. Inoltre –ha aggiunto– ha con tutti noi dell’ATS lavorato per la realizzazione di questo primo progetto al quale, a breve, ne seguirà un secondo relativo alla certificazione dei prodotti tipici del nostro territorio. E’ evidente, insomma, quanto l’ATS sia a favore del territorio e della sua risalita”. In seguito, è stato introdotto nel dettaglio il Master, le sue fasi e le finalità dal Magnifico Rettore della Università Unitelma Sapienza Prof. Francesco Avallone insieme al Direttore Scientifico Prof. Roberto Pasca di Magliano e l’arch. Alberto Sorcelli. Il Master di 1° livello Entrepreneurship and Internationalization, offerto da Unitelma Sapienza in collaborazione con l’Accademia di Formazione Imprenditoriale di IES LAB, si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a fornire una base teorico-metodologica e applicata per la diffusione di conoscenze finalizzate alla creazione di nuove imprese aventi fin dalla loro nascita una compagine ed una localizzazione internazionale. L’obiettivo del Master è garantire una formazione completa e specialistica sui temi dell’internazionalizzazione delle imprese, sulle loro modalità di costituzione e di avvio, sugli aspetti legali, commerciali, sulle tecniche di gestione e di marketing in una prospettiva di valorizzazione del sistema imprese a livello internazionale. Il fine ultimo del Master è l’avviamento dei partecipanti verso un percorso lavorativo che prevederà la creazione di una propria impresa inserita in un contesto internazionale e quindi realizzata in collaborazione con partners stranieri, anch’essi partecipanti al corso. Obiettivo strategico sarà, quindi, la promozione alla creazione di nuove imprese sia in Italia sia nel Paese interessato, in stretta collaborazione con un gruppo di imprese già operative, anch’esse localizzate nei due paesi partner. A tal fine s’individueranno in primo luogo alcune imprese italiane interessate a collegarsi con la nuova impresa promossa dal corsista nel Paese partner. Contemporaneamente verranno individuate alcune imprese nel Paese partner, ciascuna delle quali sia interessata a collegarsi con una nuova impresa italiana promossa dal corsista del Paese partner.