Sant’Angelo, Roberti tenta il “ripescaggio” del Tribunale
La Regione Campania sarebbe pronta a sostenere la battaglia per la riapertura dei tribunali soppressi, ma ragionando bene sulle richieste da fare. L’assessore regionale alla Sicurezza,Franco Roberti, intervenendo aSant’Angelo dei Lombardiin un incontro con amministratori, avvocati, esperti di altre realtà italiane, ha aperto alla possibilità che Palazzo Santa Lucia si faccia sostenitore a Roma delle istanze di chi, dal 2012, non si rassegna alla chiusura dei piccoli tribunali. Per Roberti però lo schema da proporre deve essere necessariamente diverso da quello del passato. “Sarebbe come voler recuperare alcune inefficienze“, ha dichiarato nel convegno organizzato al Goleto. Meglio ragionare di servizi di prossimità. “In particolare servirebbe– ha osservato riferendosi all’Alta Irpinia –un giudice che possa occuparsi in maniera costante dei reati urbanistici e ambientali, che possa guidare dal territorio le forze di polizia nelle indagini“. In Sicilia la Regione, richiamando la legge nazionale, ha previsto qualcosa del genere finanziando con fondi propri gli uffici periferici. “Valuteremo anche noi a Napoli tale percorso“, ha assicurato. “La vicenda dell’eolico è significativa, i rischi illegalità devono essere sventati. In questo senso la presenza di un presidio giudiziario in loco potrebbe assicurare un maggiore livello di attenzione”. Per il sindaco di Sant’Angelo,Marco Marandino, “Il decreto taglia-tribunali ha reso i territori più vulnerabili o porosi“. Presente anche il consigliere regionaleFrancesco Todiscoche ha evidenziato: “Avellino non ha avuto nessun vantaggio dall’accorpamento“. Nei prossimi giorni a Roma è prevista una manifestazione dei trenta territori rimasti senza palazzo di Giustizia, a Sant’Angelo c’erano anche Ariano Irpino e Sala Cansilina.L’attenzione è rivolta alle prossime mosse del ministro della Giustizia e al rispetto o meno del contratto di Governo. comments