È stata inaugurata sabato la nuova struttura che ospita il Comune di Scampitella. Un edificio moderno che si incastra col tessuto urbano del paesino della Baronia. Materiali all’avanguardia con un occhio all’efficientamento energetico per il Municipio. Inaugurazione con banda alla presenza del sindaco Antonio Consalvo e di autorità civili e religiose.
“E’ la prima vera casa comunale di Scampitella perché per 71 anni il municipio non ha avuto una sede stabile. Eravamo frazione di Trevico fino al 1948. Siamo un paese giovane. Io sono al terzo mandato e questo progetto risale al mio primo periodo da sindaco”, ha spiegato la fascia tricolore, che ha ringraziato tutti gli ospiti presenti e il prefetto Maria Tirone. “È la seconda volta nella nostra storia che un Prefetto ci fa visita”, ha detto.
“Chiediamo la benedizione al Padre, amorevole come deve essere un buon amministratore. Attenzione ai territori significa attenzione al futuro e quindi alle famiglie, sostenendole“, ha sottolineato il vescovo di Ariano Irpino Sergio Melillo.
All’interno della sede comunale, è stata inaugurata anche la mostra permanente “Testimonianze dal passato: archeologia a Scampitella”, realizzata in collaborazione con la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino. In esposizione una serie di preziosi oggetti di ornamento, in particolare femminili, dell’ultima età del Ferro provenienti dalla località Piano di Contra e recuperati dal Gruppo Archeologico “Scampitella”. “Ci sono monili di provenienza balcanica, rarissimi in Irpinia“, ha spiegato l’archeologo Giampiero Galasso.