E’ stata firmata ieri sera l’ordinanza n.1 del 2022 della Regione Campania con la quale il presidente Vincenzo De Luca ha disposto il rinvio a fine gennaio del rientro in classe per gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. E’ questa una delle misure adottate del Governatore campano per contenere la diffusione della variante Omicron, contro la quale il Governo ha annunciato di volersi opporre impugnandola.
“E’ disposta la sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”, recita il provvedimento deluchiano.
Una scelta che trova favorevoli diversi sindaci in Alta Irpinia. “Sono d’accordo con il presidente e già in giornata pubblicherò ordinanza di conferma delle chiusure”, dice Michele Di Maio di Calitri. Dello stesso avviso il primo cittadino di Lioni Yuri Gioino, che si dice preoccupato anche per la situazione degli istituti superiori presenti nella cittadina. “Sul territorio ci sono 79 casi accertati (tra molecolari e antigenici, ndr) ed è il picco da inizio pandemia. Sono senza alcun dubbio favorevole a rimandare il rientro tra i banchi”, riferisce.
Si schiera contro il ritorno in presenza anche il sindaco di Sant’Andrea di Conza Pompeo D’Angola, paese che nelle ultime due settimane ha visto crescere in maniera esponenziale il numero dei positivi. “Se non utilizziamo la Dad ora, saremo costretti dagli eventi a farlo tra qualche giorno – commenta Amado Delli Gatti di Torella -. Tra l’altro abbiamo già fermato le procedure di riavvio della scuola: riscaldamento, approvvigionamento mensa e trasporti, quindi per lunedì in ogni caso non saremmo pronti”. A Bagnoli Irpino, invece, continua anche questa mattina, nonostante l’ordinanza regionale, lo screening sulla popolazione scolastica voluto dal sindaco Filippo Nigro.