Sponz Fest. Il venerdì di Calitri matrimonio di musica e cucina
In attesa della Notte d’argento, il grande concerto con cui Vinicio Capossela festeggerà i 25 anni di sposalizio con la musica, la cucina e la musica si sposano venerdì 28 agosto a Calitri per celebrare il rito del matrimonio. Il matrimonio inteso alla vecchia maniera, non come un pomeriggio di “ingessamento”, ma giornate intere di “sponzamento”. Narrazione orale, ritualità, ballo e banchetto: cose dal sapore antico. Sponzare vuol dire infatti letteralmente imbeversi, inzupparsi. Normalmente si dice del baccalà che viene venduto rigido e salato, e per rendersi commestibile deve essere messo in ammollo almeno tre giorni. A quel punto perde rigidità e salinità e diventa buono da mangiare. Così è nato tre anni fa lo Sponz fest e così vuole essere anche in questa edizione 2015.Ammollarsi e infradiciarsi di musica e racconti, darsi l’occasione di riflettere sul senso della comunità. La serata di Calitri inizia dalle 21,30 per unaserata danzanteeun grande banchetto a cielo aperto nel piazzale antistante la Casa dell’Eco(è consigliata la prenotazione ai numeri 389/2379170 e 389/2337151),con le grotte del vino aperte tutta la notte. Una tra tutte la suggestiva grotta dell’azienda agricola Valenzio. L’oste girovago Diego Sorba, dell’osteria Tabarro di Parma, è arrivato a Calitri apposta per lo Sponz fest, per proporre un inedito sposalizio di vini, salumi e formaggi. Sarà anche possibile degustare gli straordinari vini irpini del produttore Luigi Tecce e i salumi naturali dell’Azienda Valenzio. La nottata di musica e balli prenderà vita sulle notedella Banda della Posta, sul palco conVinicio Caposselain versione di ospite. Il Pubblico dello Sponz ritroverà così una delle band protagoniste delle passate edizioni, un complesso di anziani musicisti che sin dagli anni ‘50 ha suonato agli sposalizi del paese un repertorio musicale energico e vitale, fatto di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot.Per presentare la Banda della posta al pubblico Vinicio ha scritto: “La musica dello sposalizio era musica umile, da ballo, adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a sponzare le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano”. Spazio anche aiLos Texmaniacs, la band Conjunto più importante al mondo, con la loro capacità di unire lo stile tradizionale ai ritmi e le sonorità più moderne; eTonuccio e Pink Folk, icona della musica folk dell’alta irpinia, che insieme ai Pink Folk si esibiranno con una musica originale e dal sapore popolare, a mezza strada tra la tradizione e l’innovazione. Non mancheranno iMariachi Mezcal;Calitri PopolareeKing Naat Veliov & The original Kocani Orkestar, la spettacolare fanfara che ha saputo tradurre in uno spettacolo pirotecnico le melodie tradizionali dei Balcani. Nel banchetto nuziale si sposeranno invece diverse culture con i rispettivi piatti tradizionali. Protagonisti saranno ipiatti tipici cretesi,albanesi, ma anchel’Africa della Costa d’Avorioei piatti tradizionali dell’Alta Irpinia. Per Creta si potrà gustare il gamopilafo, uno squisito e singolare piatto greco fatto di riso e carne di capra; per l’Albania il burek, un foglio di pasta fillo molto sottile con ripieno di formaggio, verdure o carne macinata. I ragazzi della comunità della Costa d’Avorio, ospitati nel centro di accoglienza per i rifugiati di Compsa vecchia, prepareranno il cous cous da matrimonio. Mentre i ristoratori locali offriranno le specialità irpine, dalle cannazze alle “vraciole”, tipici involtini di carne del posto. Ancora cucina nella giornata di venerdì, con la mattinata dedicataalle lezioni di cucina locale. L’appuntamento è alla Casa dell’Eco, dove con gli uomini e le donne di Calitri si svolgeranno attività d’incontro e scambi di canti e piatti locali. Il pomeriggio sarà invece dedicatoai seminari per giovani musicisti di musiche da balloinsegnate dai maestri della Banda della Posta, della Banda Comunale di Calitri e altri ospiti del Festival. Nel tardo pomeriggio è la voltadell’incontro con la letteratura irpinacon il “Vinocolo letterario”, nel centro storico di Calitri presso la grotta di Valenzio. A cura del Parco Letterario Francesco De Sanctis, coordinato da Giuseppe Di Guglielmo nell’ambito delle iniziative organizzate da GAL CISLI, si svolgerà la presentazione del libro “Vino, Eros e Poesia, da Omero ai giorni nostri”, con i curatoriPaolo Saggese e Alessandro Di Napoli. Al tramonto,“Sotto la R’Loggia” slargo Berrilli, si svolgeranno gli incontri musicali “Canzoni dai Promessi Sposi” diGianluca Grossi.Grossi eseguirà alcuni dei brani del suo “QUESTO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE”.La storia deiPromessi Sposiin un cd. Dieci canzoni, dall’incontro fra don Abbondio e i Bravi, all’addio di Lucia; dalla conversione dell’Innominato, alla morte di don Rodrigo. Un lungo lavoro musicale e letterario. A seguire, piccoli assaggi de“Il Mondo Magico”– lungometraggio narrativo, ancora in lavorazione, sulla terra irpina (tradizioni, musiche e rituali) diRaffaele Schettino,con la partecipazione eccezionale della Banda della Posta.La proiezione avverrà Venerdì sul palco di fronte alla casa dell’ECO, durante il concerto della Banda della Posta.