E alla fine l’arena dello Sponz Fest, il pericoloso covo di lovetrapper ubriachi e sballati, senza ritegno e senza valori, si trasforma magicamente in una tranquilla radura, dove non c’è rabbia né anarchia. La rabbia è quella di Morgan, al limite. Contro i giudici, lo sfratto e altri fatti suoi. Che poi non canta manco malaccio Marco… Altrove è un crescendo di magia.
Non c’è molta umidità. E nemmeno fango nonostante la pioggia di pomeriggio e della prima sera. We flow. Il concerto della festa trap, la “mascarata” delle polemiche, la trap pest e le dannazioni? La munnezza, i comunisti, gli schifosi?
Soprattutto un ritrovo di tranquilli 40enni, 50enni, venuti a Calitri da ogni parte d’Italia. I passeggini, la ricerca del vino ricercato. Del piatto ricercato. Ma come? E la troca? I trocati? Mi sa che si sono annoiati pure i carabinieri ieri sera… Noi siam stati bene, nell’angusto spazio per foto e video. In prima fila c’erano pure criaturi e anziani. E nella terza chi all’arrivo di Young Signorino urla “ammazzateee”. Non era irpino, avrebbe detto “accireteeee” o qualcosa del genere. Emblematico, anche i ventenni autoctoni hanno forse snobbato il live per la felicità dei detrattori.
Ma a Calitri accade l’incredibile, o forse no. Per detrattori e per musicamatori. Quella di Young Signorino, il tatuato, il violento, il senza senso, è la migliore esibizione della serata. E tanti saluti a tutti! Ed è vero. Non è solo “fate un cazzo di applauso raga“. No no. Il signorino si muove e porta vita, sugli ultimi pezzi (che chi scrive non conosce) arriva finalmente l’atmosfera da rave party della montagna. La dance. E sembra che pure Vinicio Capossela abbia apprezzato! Tutto ciò non è uno scherzo, ma è sicuramente un’impressione personale che tien conto di tutta la serata.
Prima di lui il neomelodico indie Enzo Savastano, gli intermezzi di Neri Marcore’ e di Capossela. La chitarra di The André. Dopo di lui Morgan, poi Livio Cori, il dub di Raiz. Ma niente, il punto più alto della serata è davvero Young. Forse perché questo concerto aveva davvero poco senso? Forse. O è lo Sponz di quest’anno ad averne meno. Possibile.