La Senerchia-Oliveto Citra, collegamento stradale fondamentale che collega il piccolo centro irpino all’ospedale San Francesco d’Assisi, si è letteralmente sbriciolata alla prima pioggia autunnale. “Il crollo di questa strada è uno scandalo – scrive in un nota il gruppo consiliare di opposizione “Senerchia è Tempo di Futuro”
“L’amministrazione, infatti, attraverso una fumosa procedura di somma urgenza, aveva provveduto alla sistemazione di quest’asse viario – continua il documento -, ricoprendo un tratto di una decina di metri con breccia e terriccio. Un lavoro che di certo non avrebbe retto e che purtroppo è costato ben 69.331,67 euro, assegnati senza alcun bando e pagati il 3 giugno, a poche ora dal voto amministrativo, ad un’azienda il cui proprietario è uno dei tanti residenti senerchiesi che non hanno alcun luogo fisico dove risiedere. Quasi 70.000 euro per una decina di metri di breccia è un costo inaudito. La questione ci preoccupa e soprattutto ci mette in allerta e come gruppo di opposizione non permetteremo che a Senerchia si continui nello sperpero di soldi pubblici e nella costruzione di opere che non durano neanche una stagione e che servono non alla collettività ma a garantire interessi economici ben precisi.
Questa storia triste purtroppo mette sotto gli occhi di tutti l’utilizzo strumentale dei fondi pubblici fatto da chi ha amministrato negli ultimi 6 anni il nostro piccolo comune, mettendo in evidenza un vero e proprio sistema di scambio organizzato da chi ha utilizzato l’assegnazione di lavori ed incarichi per mera creazione di consenso e non nell’interesse collettivo della comunità senerchiese. Quella strada, nonostante sia cruciale per la popolazione e per i turisti che vogliono raggiungere l’oasi WWF, non può restare aperta un giorno di più, a rischio è l’incolumità di coloro che la percorrono.
Naturalmente va immediatamente messa in sicurezza per garantire alle famiglie che abita quella zona di rimanere tagliate fuori dal mondo per tutto il periodo invernale. In campagna elettorale gli amministratori hanno provato a buttare un po’ di breccia negli occhi dei senerchiesi il risultato però è una strada inagibile che va chiusa subito e un’amministrazione comunale che ha regalato 70.000 euro a qualcuno proprio in coincidenza con l’appuntamento elettorale”.