“Ti saldo in contanti” “Mi spiace, devo segnalarti alla Finanza” | Da lunedì i commercianti ti obbligano al Pos

Addio al pagamento in contanti (Foto: Canva) - Irpiniapost.it
Una novità incredibile: da lunedì potrai pagare solo col Pos, o ti segnalano alla Finanza. Ecco cosa devi sapere
Da lunedì entra in vigore una novità importante: i commercianti non potranno più accettare pagamenti in contanti in questi frangenti.
Chi tenterà di saldare senza usare il Pos si sentirà rispondere che la transazione deve essere segnalata alla Finanza.
Una misura che promette di cambiare radicalmente le abitudini di acquisto dei cittadini.
Non resta che scoprire cosa comporta questa regola e come funzionerà.
Divieto di pagare in contanti: la regola
A quanto pare, da lunedì i commercianti saranno obbligati ad accettare esclusivamente pagamenti tramite Pos, senza più possibilità di ricevere denaro contante. La novità riguarda tutte le attività commerciali e stabilisce che chi tenta di saldare in contanti si sentirà rispondere che non è possibile procedere, perché la transazione dovrà essere segnalata direttamente alla Finanza. Una misura che, così come viene descritta, rappresenta un cambiamento netto nelle abitudini quotidiane dei cittadini, abituati a utilizzare i contanti per piccoli o grandi acquisti.
L’indicazione diffusa lascia intendere che non ci saranno eccezioni: l’unico strumento accettato sarà il pagamento elettronico, con carta o bancomat. La notizia ha già destato non poca preoccupazione, perché tocca da vicino milioni di persone e ridisegna il rapporto tra consumatori e commercianti. Passa al prossimo paragrafo per scoprire cosa comporta questa nuova disposizione, come sarà applicata nella pratica e quali conseguenze concrete porterà per clienti ed esercenti.

Ecco cosa comporta davvero questa regola: tutti i dettagli
La situazione va chiarita meglio. Il divieto di usare contanti si riferisce al fatto che esiste un limite stabilito dalla legge oltre il quale non è possibile utilizzarli. Attualmente la soglia fissata è di 5.000 euro: significa che si possono fare acquisti in contanti fino a quella cifra, ma oltre diventa obbligatorio ricorrere a metodi tracciabili come bonifico, assegno circolare o pagamento con Pos. Il tema è molto sentito soprattutto in alcuni settori, come quello delle auto usate, dove la somma in gioco può essere elevata.
In questi casi il pagamento in contanti non solo è vietato oltre la soglia, ma viene anche considerato meno sicuro rispetto ad altre soluzioni, perché più esposto a rischi di truffe e difficoltà nel dimostrare la transazione. Ecco quindi perché si insiste tanto sulla tracciabilità: non una scomparsa assoluta del contante, ma regole precise per limitarne l’uso e garantire sicurezza e trasparenza.