Un borgo storico con al centro il suo maestoso castello che si trasforma in set cinematografico e per tre giorni fa vivere il wild west in Irpinia. E’ cresciuto tanto negli ultimi anni, sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese, l’evento “Sapori antichi – Dal Wild West all’Irpinia”, a Torella dei Lombardi. E’ cresciuto soprattutto nella scenografia, un mix vincente di bellezza architettonica fatta di viuzze e scalinate e facciate monumentali e di lavoro artigianale dei volontari e della Pro loco Candriano. Il saloon, la prigione, l’ufficio dello sceriffo, la facciata scenografica del forte e della banca o il ranch ricreano l’atmosfera degli spaghetti western, nella terra natale di Sergio Leone, e abbracciano idealmente attraverso un percorso fatto di stand e suggestioni il maestoso maniero.
“L’idea da cui siamo partiti è di divertirci all’insegna della rivisitazione western che non vuole essere assolutamente una riedizione del Premio Sergio Leone, quella è altra cosa. Ci vengono a trovare bambini e adulti con il foulard e il cappello, dimostrazione che la nostra manifestazione è un’occasione di festa e che il tema c’è ed è sentito. Questo ci spinge a pensare di rilanciare fortemente il Premio, speriamo che la Regione attraverso gli strumenti di finanziamento riesca a capire l’opportunità di fare un evento culturalmente di peso nelle aree interne”, spiega il sindaco Amado Delli Gatti che guarda avanti e alla possibilità di rendere ancora più attrattivo il suo paese lavorando, ad esempio, a restaurare la facciata esterna della fontana monumentale. L’obiettivo è farla rientrare tra i finanziamenti per la rete dei beni museali e architettonici del Progetto pilota.
E’ proprio la fontana il punto più suggestivo della manifestazione, centro del set cinematografico. Una costruzione su due livelli, rarissimo caso, con bocche alimentate da un sistema di vasi comunicanti e tre vasche di decantazione. Un gioiello di ingegneria idraulica recuperato quasi totalmente e visitabile grazie alla Pro loco che lo ha inserito nel percorso di visite guidate al castello. “La partecipazione c’è stata già nella prima serata: ci sono persone arrivate da tutta la provincia e dal beneventano. Chi viene va via carico di meraviglia nel vedere il castello, il museo e la meravigliosa fontana monumentale. Ma resta colpito anche dall’accoglienza di ragazzi e volontari. La comunità di Torella si è ritrovata attorno a questo evento e per me è questo l’elemento in assoluto più importante“, continua il primo cittadino.
Il set fino a domenica 30 giugno ospiterà un ricco programma che prevede, tra le altre cose, la musica popolare de Le Sette Bocche e dal Salento il sound degli Officina Zoè. E ancora Agostino Tordiglione Trio, strumentista e autore irpino, dalla Calabria Mimmo Cavallaro e gli Stragatti, prima pop-a-billy band d’Italia. Poi degustazioni, mostre, teatro con il clan H.