Ultim’ora: “I 10 EURO DIVENTANO MONETE” | Bye bye banconote: storica decisione della Banca Centrale Europea

Arrivano le monete da 10 euro (Foto di Filip Filipovic da pexels) - irpiniapost.it
I 10 euro diventano monete. Una mossa storica della BCE fa discutere, ma dietro la notizia si nasconde una realtà che in pochi conoscono.
Siamo davvero a una svolta nella storia dell’euro? A quanto pare, sì. E non parliamo di piccoli cambiamenti nascosti nei documenti ufficiali, quelli che vengono fuori ogni tanto all’improvviso e che nessuno praticamente conosce. Ci riferiamo a qualcosa che tocca direttamente le nostre tasche, anzi, il portamonete.
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di innovazioni legate al contante – che si cerca di far letteralmente sparire – di digitalizzazione, persino di euro virtuali. Ma ora il dibattito prende una piega inaspettata: sembra che qualcuno stia guardando al denaro fisico in un modo completamente nuovo.
Chi avrebbe mai detto che anche i 10 euro potessero diventare delle monete? Proprio delle monete, di quelle che tintinnano, pesano e volendo si collezionano in tempi non sospetti per accantonare un eventuale tesoro futuro.
Ebbene, dopo anni in cui ci siamo abituati a vedere monete da pochi centesimi sparire per fare spazio a quelle più grandi, ma al massimo da 2 euro… ecco che l’inaspettato fa capolino. Un “ritorno al metallo” con uno stile tutto nuovo. Arrivano le monete da 10 euro.
Denaro: arrivano le monete da 10 euro
Tra l’altro questa notizia ha pure una lunga storia alle spalle. Non tutti lo sanno, ma già dal 2003 l’Italia, come altri Paesi dell’Eurozona, ha iniziato a coniare monete da 10 euro. Che non sono in circolazione per gli acquisti quotidiani, certo, ma sono vere monete legali, destinate al collezionismo.
Insomma, si tratta di monete commemorative, e ogni pezzo racconta una storia: celebrazioni, eventi, personaggi iconici. Si va da Leonardo da Vinci alla Ryder Cup, da Puccini ai Bronzi di Riace, passando per le “arti italiane” e persino l’Unicef. Alcune edizioni sono state coniate in poche migliaia di esemplari e oggi valgono molto più del loro facciale. Altro che spiccioli.

I nuovi pezzi
Per fare qualche esempio, basta fare un giro in rete per scoprire che la moneta del 2019 dedicata al Duomo di Milano, parte della serie “Italia delle Arti”, può oggi valere anche 80 €. Ancora più sorprendente è il caso della futuristica “ciambella” del 2025, dedicata ad Amerigo Vespucci, che già in preordine arriva a sfiorare i 400 € tra i collezionisti.
C’è chi le tiene in teche, chi le cerca in aste online e chi aspetta con ansia le nuove uscite della Zecca. Insomma, i 10 euro “in moneta” esistono eccome, solo che non finiscono nel resto del bar. Sono pezzi da tenere, mostrare, custodire.