Ultim’ora meteo: è in arrivo Attila, il vento-killer che ammazza l’estate | Altro che autunno: sarà inverno pesto

Ultim’ora meteo: è in arrivo Attila, il vento-killer che ammazza l’estate | Altro che autunno: sarà inverno pesto

Allarme maltempo (Foto x) - Irpiniapost

I cambi di stagione sono sempre problematici, se non traumatici: scatta l’allarme, dalle maniche corte si passa al cappotto.

“Era nell’aria”. Quante volte ci è capitato di sentire quest’espressione, entrata ormai nel linguaggio comune anche, se non soprattutto, in senso metaforico. L’intento è quello di riferirsi ad un evento che ha preso forma in maniera non esattamente inattesa.

Un qualcosa di annunciato, insomma, che non può aver colto alla sprovvista coloro che saranno poi costretti a fare i conti con le conseguenze dell’accaduto. Già, perché in genere questa espressione idiomatica non introduce avvenimenti lieti…

Quale sia l’origine di questo modo di dire è piuttosto evidente, risalendo la locuzione al gergo meteorologico. “Era nell’aria” che piovesse, sottinteso, perché si erano create le condizioni climatico-ambientali affinché il fenomeno atmosferico si concretizzasse.

Insomma, vietato farsi sorprendere senza ombrello se “era nell’aria” che succedesse qualcosa. Tuttavia, con le pazze stagioni che contraddistinguono i giorni nostri, viene da chiedersi se sia ancora possibile che una precipitazione sia davvero nell’aria.

Altro che vacanze tardive: estate addio, arriva il Flagello

Ad aiutarci può però sopraggiungere il calendario. Per tradizione marzo e aprile sono due dei mesi più piovosi dell’anno, introducendo, almeno sulla carta, quelli più asciutti. C’è però un’altra parte dell’anno che invita quantomeno alla prudenza, ovvero quella che preannuncia un certo cambio di stagione.

Anche il mese di settembre tende ad essere piuttosto “pazzerello”, con frequenti passaggi bruschi dal caldo estivo a freddo e piogge. In particolare i giorni che precedono l’equinozio d’autunno vanno guardati con sospetto. Il 2025 non farà eccezione in questo senso così ecco che l’ultima bolla di calore dell’anno solare sta per abbandonarci definitivamente.

L’estate ci saluta arriva Attila (Foto X) – Irpiniapost

Settembre pazzo: dall’anticiclone all’autunno anticipato, cambia tutto

L’anticiclone che ha dominato sull’Italia nel primo weekend del mese si è infatti ritirato in via definitiva ed ha ceduto il passo ad una perturbazione atlantica che ha portato un cambiamento radicale del meteo in alcune zone d’Italia. Insomma, “era nell’aria” che l’estate ci salutasse per questo 2025 facendo spazio ad un autunno magari leggermente anticipato, ma per il momento solo in quanto a precipitazioni.

La seconda settimana di settembre è stata caratterizzata da tempo instabile in vaste zone del centro-nord: rovesci e temporali sparsi si sono abbattuti su Liguria centro orientali, coste della Toscana e sui settori alpini e localmente prealpini, per poi estendersi al Triveneto e al resto del nord. Quindi, senza abbandonare il nord, il maltempo si è trasferito su gran parte del Centro, con fenomeni anche di forte intensità sul Lazio. Tutto come sempre, del resto. Tutto nell’aria.