“Anche le altre amministrazioni locali possono seguire l’esempio del Comune di Roma, attingendo alla commessa da 750 autobus già finanziata e assegnata a IIA – dice Maraia –. Il Decreto Rilancio, infatti, prevede che il finanziamento di nuovi mezzi di trasporto pubblico possa essere totalmente a carico dello Stato, eliminando la quota di compartecipazione precedentemente prevista a carico degli enti locali.
Industria Italiana Autobus rappresenta, a livello nazionale, un caso di gestione eccellente di crisi aziendale. L’azienda è in crescita, i magazzini sono pieni di parti da assemblare e si è avuta una grandissima crescita della capacità produttiva. Al momento si produce in un mese quanto si precedentemente si produceva in un anno, e la situazione migliorerà ancora quando saranno completate la seconda linea di produzione e l’impianto di cataforesi.
Un’azienda che cresce a livello tecnologico ma anche a livello di competenze, grazie all’assunzione di nuovi operai, ingegneri e esperti in ambito commerciale, per proiettare Industria Italiana Autobus anche sui mercati esteri. L’area industriale di Valle Ufita – continua il deputato del M5S – vede inoltre la presenza di un’altra azienda coinvolta indirettamente nel progetto IIA. Si tratta di CMI, che produce le fiancate e altra componentistica per i Frecciarossa 1000 e che è impegnata in importanti progetti a livello internazionale. Un’azienda che va messa in condizione di crescere e creare nuovi posti di lavoro”, come è stato sottolineato durante la visita allo stabilimento fatta con con il sottosegretario Carlo Sibilia e con il deputato Michele Gubitosa.
“Stiamo lavorando alacremente per dare una risposta al principale bisogno di queste terre: quello di lavoro. Lavorando in sinergia possiamo dare la possibilità ai giovani la possibilità di non dover più abbandonare questa terra”, chiude.