Aveva spiato le volontarie della “Misercordia” per giorni, forse per settimane, piazzando una telecamera nello spogliatoio delle ragazze. E’ successo a Montella, nei locali di via Scipione Capone. Denunciato un 28enne del posto, anche lui volontario presso l’associazione. Rabbia tra le giovani, finite loro malgrado in questa storia odiosa. Adesso bisognerà stabilire se le immagini siano finite sui dispositivi di qualcuno, in paese o fuori (il timore più grande è che siano state messe in rete). Oppure se il volontario le abbia tenute per sé. Episodio grave in tutti i casi, ma è chiaro che le spiate sperano nell’ultima. Il 28enne, per adesso, è stato denunciato per violazione della privacy ed appropriazione di immagini private.