Alfieri: ‘Tre Gal all’Irpinia, aggregatevi’

Visita ai castagneti e all’azienda di Salvatore Malerba a Montella per il consigliere delegato all’Agricoltura di Vincenzo De Luca, Franco Alfieri. Accompagnato dalla presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, Alfieri ha affrontato il problema cinipide mostrandosi in sintonia con le associazioni di categoria presenti (Agrinsieme, Cia, Conf Cooperative, Copagri, Lega Coop, Confagricoltura), ma ha anche colto l’occasione per fare arrivare un messaggio ai Gal attraverso una puntualizzazione.

“Sono strumenti di protagonismo dei territori e l’intenzione della Regione è favorire uno sviluppo equo in tutta la Campania. Per questo si sta lavorando per ridurre i Gal irpini a tre, così da dare spazio a realtà che finora non ne avevano del napoletano o del casertano”. Costituire nuovi Gal sarebbe dispendioso dal punto di vista del capitale da impegnare, per questo il consigliere di De Luca ha suggerito: “Noi stiamo chiedendo agli esistenti di aggregarsi, di superare le divisioni e ragionare insieme. Non guarderemo in faccia agli amici di o ai conoscenti, sia chiaro”.

Sulla lotta al cinipide, vero scopo della visita montellese, Alfieri si è detto ottimista alla luce del documento unitario prodotto dagli stakeholder qualche giorno fa in Regione. “Ora bisogna procedere perché la soluzione del biologico utilizzata finora, cioè quella dell’insetto antagonista, non ha dato frutti. Noi ci attiveremo sul piano politico per cambiare alcune norme, ma pure sul piano scientifico. Il riconoscimento come frutteto (ora i castagneti sono considerati boschi) è un passaggio dirimente che consentirà di utilizzare determinati prodotti nel contrasto al cinipide”. Un impegno sottoscritto anche dalla presidente D’Amelio.

Un’economia, quella della castagna, da due milioni e mezzo solo per l’attività di raccolta. “Eppure – ha sottolineato Malerba – in questa azienda si sono persi 24 posti di lavoro nel silenzio. Solo nell’industria fanno rumore. Noi agricoltori non godiamo della giusta considerazione”.

Breve intervento anche per il sindaco di Montella, Ferruccio Capone: “De Luca ci promise che avrebbe preso a cuore la castanicoltura. Bisogna però fare in tempi brevi. Invito a prendere in considerazione i prodotti alternativi che finora non sono stati impiegati”.

Paola Liloia

Classe 1985, laureata alla Sapienza in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo. Ha collezionato stage in uffici stampa romani (Confapi, ministero per la Pubblica Amministrazione, Senato) e collaborato con agenzie di comunicazione, quotidiani online locali e con il settimanale "Il Denaro". Ama la punteggiatura. Odia parlare al telefono e i tacchi. Ama l’Inter e le giornate di sole.

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