A sostegno di Vincenzo Ciampi tornerà ad Avellino il vicepremier Luigi Di Maio. Per Nello Pizza arriverà in città il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina. Venerdì alle 12.30 il primo. Giovedì al Viva Hotel, ore 18.30, il secondo. Rush finale per le elezioni amministrative che al ballottaggio vedono la sfida tra Movimento 5 Stelle e Centrosinistra.
Solo due settimane fa, in vista delle urne del 10 giugno, via Matteotti aveva accolto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico che in quell’occasione aveva parlato di rinnovabili e turismo per l’Irpinia e si era fatto carico delle vertenze Irisbus, Ipercoop e Asi. Vertenze riprese nell’incontro dei candidati sindaci con la Cisl, che ha sottoposto ad entrambi le sostanziali problematiche presenti in provincia.
Intanto Vincenzo Ciampi continua la sua campagna elettorale nei quartieri della città. La linea seguita è quella di un continuo confronto con i cittadini. Puntare sul nuovo, interrompendo quella che più volte i pentastellati hanno definito una cattiva amministrazione della città. Ad Avellino i 5 Stelle vogliono ottenere lo stesso risultato nazionale, “un governo del cambiamento”. Nel ballottaggio di domenica 24 giugno, a sostenere il candidato 5 Stelle, anche il fronte Preziosi-Cipriano-Morano, schieratosi di fatto contro il centrosinistra anche se manca l’apparentamento formale. Sabino Morano senza l’appoggio di Forza Italia. Il partito ha fatto sapere infatti, tramite Foglia e Sibilia, che quella del candidato del centrodestra rimane una scelta autonoma.
Dall’altro lato l’avvocato che al primo turno ha sfiorato la vittoria. 43 per cento sul suo nome, liste al 53 che hanno già prodotto la maggioranza in consiglio comunale. Pizza negli utlimi giorni ha cercato il confronto diretto con Ciampi per dare ai cittadini la possibilità di arrivare con maggiore sicurezza alla scelta decisiva. Superata la delusione del cambio di rotta intrapreso dai 3 candidati sconfitti al primo turno, ha incontrato alcuni sindaci per parlare di Area Vasta. Un confronto che intende mantenere costante, auspicando per Avellino il ritorno del ruolo di capofila. Sviluppo dell’area interna dunque, con il potenziamento dei trasporti e delle infrastrutture. Sono le basi per promuovere il territorio di tutta la provincia, non solo in città. E allora dal Pd, dopo l’ex premier Gentiloni ad Avellino la scorsa settimana, a sostenere il centrosinistra nella fase finale di questa calda campagna elettorale ci sarà il numero uno del Nazareno.