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Commissari dell’ospitalità, il corso di formazione a Zungoli

Un corso per “Commissari dell’Ospitalità”. Il progetto, in collaborazione con “Touring Club Italiano” e il Dipartimento di Studi e Ricerche Turistiche e di Sviluppo Territoriale, vedrà protagonista il Comune di Zungoli. Un convegno nel pomeriggio con ospiti e relatori lo presenterà al pubblico alla presenza dei presidenti di Museo Vivente della Dieta mediterranea, Confcooperative Campania, Associazione “Ospitalità Stile Italiano”, Forum Regionale dei Giovani e Campus Città del Sapere. Corsi non nuovi nel panorama regionale, essendo stati promossi anche dal Comune di Campagna e di Angri, in provincia di Salerno. Il Comune di Zungoli, però, è il primo in Irpinia a promuovere questa iniziativa.

“Si tratta di un’importantissima intesa tra il Comune di Zungoli, il Dipartimento di Studi e Ricerche Turistiche e il Touring Club” – spiega Paolo Caruso, sindaco del paese“Al corso potranno accedere 15 giovani in possesso di diploma di istruzione secondaria di II grado, ma sarà possibile eventualmente fare qualche deroga per le diverse attività che si svolgeranno. Le modalità di iscrizione, le tempistiche e il programma del corso sono ancora in via di definizione. Ciò che è certo è che mirerà alla preparazione non di operatori turistici, ma di “Commissari dell’Ospitalità”, ovvero in primis attenti personalmente al recupero e alla promozione del nostro patrimonio dimenticato. Quello che vogliamo costruire, infatti, è un sistema di accoglienza di qualità a 360°. Zungoli, infatti, ha ottenuto la “Bandiera arancione” del Touring Club Italiano, un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito ai piccoli comuni dell’entroterra Italiano che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità”.

Il corso, inoltre, rientra in un’azione costante di risposta allo spopolamento. L’intenzione è costruire politiche attente alle questioni che riguardano le aree interne e il futuro delle giovani generazioni, affinché possano restare nei propri luoghi e con i propri cari.

“L’iniziativa rientra anche nell’ambito di un programma di tutela e valorizzazione del patrimonio di Zungoli e di tutto il territorio Irpino – continua il sindaco -. Abbiamo ormai costruito una rete di 35 Comuni che interagiscono sulle politiche ambientali, ma anche su sentieri e ciclovie che possano collegare l’Italia e il Sud (in particolare Matera, Capitale Europea della Cultura) con il resto d’Europa. E’ ormai attiva una nostra richiesta all’UNESCO per il riconoscimento della transumanza e per dare valore alla struttura di questi tragitti che raccontano la vita millenaria della nostra dorsale Appenninica, ma non solo. Infine, queste aree a cui facciamo riferimento hanno avuto il “marchio” della ZES, per cui si potrà intervenire con investimenti a tassazione ridotta o azzerata”.

Maria Laura Amendola

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