Martina: ‘Calitri e cultura, Vinicio fa vivere i luoghi’

Ventisei anni. Una laurea in Scienze della nutrizione, quattro anni da fuorisede. Poi la decisione di ritornare a Calitri. Martina Caputo è la neo presidente del Forum dei Giovani del comune altirpino. Studio ancora e negli ultimi due giorni ho percorso 1000 km, ma sono ritornata a vivere qui“. Si descrive come una che non ama prendere decisioni da sola, “mi confronto sempre con il nucleo di coordinamento”, ci tiene a sottolineare. L’abbiamo ascoltata.

Martina, Calitri è uno dei paesi protagonisti dell’attualità in Irpinia d’Oriente per diversi motivi. Uno di questi è senz’altro la battaglia contro l’eolico selvaggio. Non a caso questa mattina il vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola è stato lì. Voi c’eravate?

Siamo stati invitati dal sindaco come Forum e sono stata invitata personalmente. Ci sono andata perché ero interessata ad ascoltare e perché mi sento in qualche modo portavoce dei giovani del mio paese.

Che idea vi siete fatti della questione eolico?

Io sono convinta che il nostro verde, i nostri paesaggi, questa natura che ogni volta che ritorno mi fa riconciliare con me stessa, vadano salvaguardati. Non sono un tecnico, non credo che l’eolico inquini, penso però che dal punto di vista visivo abbia un forte impatto ambientale e che, quindi, vada trovato un equilibro tra il bisogno di tutelare il paesaggio, le nostre distese di campi, e quello di produrre energia e possibilmente anche ritorno economico per i territori.

Forum dei Giovani di Calitri

Pensi che queste distese di campi possano dare un futuro ai giovani altirpini? In altre parole, agricoltura, turismo, industria: su cosa investire per permetterci di restare nei nostri paesi?

Io credo che sia possibile creare valore e lavoro con l’agricoltura in Alta Irpinia. Studio Scienze della nutrizione, sono fortemente convinta che i prodotti agroalimentari irpini siano eccellenti sotto il profilo organolettico. Abbiamo tanti alimenti tipici della nostra cultura che rientrano nella Dieta Mediterranea. Questo andrebbe sfruttato per dare sviluppo ai nostri territori e noi giovani possiamo dare un importante contributo. Poi credo che si possa fare tanto anche con la cultura, ma dovremmo uscire dagli schemi.

Cioè?

Nei nostri paesi dovremmo smetterla di chiuderci ed essere invece disposti a creare occasioni di confronto e dialogo tra realtà vicine, ma anche con le città. Dovremmo collaborare, prendere ciò che di buono viene dall’esterno e valorizzare quello che abbiamo.


E Calitri cosa ha di buono?

L’accoglienza, senza dubbio. Io sono stata via per qualche anno e ogni volta mi sembrava, al rientro, di non essere mai andata via. Abbiamo un paesaggio bellissimo, vedute stupende, un centro storico interessante che andrebbe valorizzato meglio. Su questo come Forum vogliamo impegnarci per rendere il borgo un luogo di incontri e scambi.

Vi vedremo coinvolti in un’eventuale quarta edizione dello Sponz Fest di Vinicio Capossela?

Se ci verrà chiesto, valuteremo insieme se dare la nostra disponibilità.

Ma quanto deve Calitri a Capossela?

Vinicio ha portato una ventata di aria nuova, ha trasformato luoghi e ci ha donato una visione diversa del territorio. Ha fatto rifiorire zone abbandonate, le ha portate alla vita e alla luce. Tutto questo è molto bello, anche perché lo Sponz Fest nel suo piccolo ha creato quelle occasioni di confronto, di cui parlavo prima, tra culture. Lui è molto vicino a noi giovani e noi giovani ci sentiamo vicini a lui.

A proposito di vicinanza, che rapporto hai con la politica? Cosa pensi della classe dirigente irpina: ti sembra aperta al confronto con i più giovani o arroccata sulle sue posizioni?

Confesso che non conosco i politici irpini. La politica non mi ha mai interessata, forse è un mio limite, ma non la seguo.

Magari è disinteresse o forse è mancanza, in chi la fa, di appeal…

Probabili entrambe le spiegazioni. Conosco solo i “politici” del mio paese. Ho avuto a che fare con il sindaco di Calitri, Michele Di Maio, e l’ho trovato disponibile. Ci siamo incontrati più volte e mi ha messa a mio agio.

Quali saranno i tuoi prossimi impegni con il Forum dei Giovani?

Attualmente il Forum ha un nucleo di coordinamento costituito da 11 giovani e circa un centinaio di iscritti. Noi vogliamo allargare la platea e per questo faremo degli incontri nelle scuole. Mi piace dire che il Forum è una galassia costituita da tante stelle: tutte insieme facciamo molta più luce!

Paola Liloia

Classe 1985, laureata alla Sapienza in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo. Ha collezionato stage in uffici stampa romani (Confapi, ministero per la Pubblica Amministrazione, Senato) e collaborato con agenzie di comunicazione, quotidiani online locali e con il settimanale "Il Denaro". Ama la punteggiatura. Odia parlare al telefono e i tacchi. Ama l’Inter e le giornate di sole.

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