Condanna a 6 anni di reclusione, 3 dei quali indultati, con l’accusa di peculato per il consigliere regionale Carlo Iannace. La pronuncia del Tribunale di Avellino nel pomeriggio. L’oncologo irpino era imputato nell’inchiesta Welfare assieme a altre 11 persone in qualità di direttore della Brest Unit dell’ospedale Moscati di Avellino. Secondo la Guardia di finanza di Avellino gli imputati avrebbero compiuto operazioni estetiche fatte passare, a spese del servizio sanitario nazionale, per interventi su patologie tumorali al seno, senza che vi fossero i requisiti.
Per il consigliere regionale inoltre la presidente del tribunale di Avellino ha disposto la trasmissione degli atti alla prefettura di Napoli per la sospensione secondo legge Severino. Ma i legali dell’oncologo sarebbero già al lavoro per presentare una richiesta di sospensiva dell’applicazione della Severino. La condanna di oggi si ricorda è di primo grado: si attende quindi il ricorso in Appello. Assolti invece gli imputati Angelo Bruno e Riccardo De Maglio per non aver commesso il fatto, e Maria Luisa Piscopo perché il fatto non sussiste. Tutte le motivazioni saranno pubblicate entro i prossimi cinquanta giorni.
Il Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala,…
Lungo la strada statale 90bis “delle Puglie”, nell’avellinese, Anas ha avviato nuovi lavori di manutenzione…
Oggi, presso la sala del Gamea Cafe di Piazza D'armi ad Avellino, incontro aperto al…
La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 05.38 di oggi…
“L’emigrazione rappresenta il tratto identitario dell’Italia: un fenomeno che ha interessato milioni di persone dai…
“Giovani per la Campania” questo è il titolo dell’evento promosso dal Forum regionale dei Giovani…