IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Prima uscita ufficiale per la lista “Per il bene comune” a Rocca San Felice. In piazza sabato sera i dieci candidati a sostegno di Giuseppe Fiorillo. Per il sindaco uscente, che tenta il terzo mandato, “una serata utile a presentare la squadra, poi avremo una serie di incontri in cui spiegheremo il programma e cosa vogliamo fare per il paese”.

“Sento l’orgoglio e la responsabilità di essermi nuovamente candidato. La passione non ci manca – esordisce Fiorillo – Mettiamo insieme esperienza e rinnovamento perché dobbiamo puntare sui giovani che sono il nostro futuro. Dobbiamo costruire un percorso per il ricambio generazionale”.

Un cerchio, una colomba, un ramoscello di ulivo nel logo di “Per il bene comune”, a simboleggiare l’unione e la trasparenza amministrativa per il benessere di tutti i cittadini.

A margine il sindaco uscente traccia un bilancio sui suoi dieci anni alla guida del paese. “Positivo. Rocca ha cambiato volto, è migliorato tanto, ma c’è ancora tanto da fare e migliorare”. Tema caldo è il discorso turismo, dalla valorizzazione del Borgo alla Mefite. “Le critiche strumentali le rispediamo al mittente. Quelle costruttive invece aiutano a crescere. Sul discorso turismo e Mefite posso dire che nel 2016 abbiamo avviato il percorso per il riconoscimento del patrimonio Unesco. Penso di aver fatto già abbastanza. Abbiamo presentato la candidatura nella sala stampa della Prefettura. Si parla della Mefite anche nel Progetto Pilota”.

In lista diversi amministratori uscenti a partire dalla vicesindaco Antonella Di Gianni che attacca. “Ci ripresentiamo compatti per il bene comune di Rocca. A chi ha voluto far pesare la mia condizione lavorativa, faccio notare che tutti i miei fine settimana e le mie ferie sono stati spesi qui e la prima tappa è stato sempre il municipio”. Stasera appuntamento sempre alle 21 in piazza San Felice con la lista di Guido Cipriano.