IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

“Un mese fa ho proposto, come data unica, il monologo “Sette maestri d’Italia più uno” ad Arezzo, nella splendida cornice di Piazza Grande. Ho cercato di raccontare alcuni dei grandi personaggi che ho avuto la fortuna di incontrare: da Fabrizio De André a Ivano Fossati, da Giorgio Gaber a Roger Waters (Egli Regna), da Edmondo Berselli a Don Gallo, da Arrigo Sacchi a Marco Simoncelli. La serata è stata così bella da rendere pertinente il bis. E magari il tris, chi lo sa: non sarà mai un tour, e a fine ottobre partirò con un nuovo spettacolo teatrale, ma ogni tanto riprenderò anche “Sette maestri d’Italia più uno”. Di sicuro lo farò lunedì 21  alla Festa del Libro di Sant’Andrea di Conza (Avellino), Teatro dell’Episcopio, ore 21.30. Ingresso libero. Vi aspetto”. Così su Facebook Andrea Scanzi, giornalista de Il Fatto quotidiano, ospite d’eccellenza della Festa del libro di Sant’Andrea di Conza.

Quinta edizione, 21 e 22 agosto, programma ricco. Si parte lunedì alle 17 con una riflessione sugli itinerari di fede e cultura con la partecipazione del sindaco Pompeo D’Angola, Mons. Donato Cassese e Don Tarcisio Gambalonga, delegato ai Beni culturali della Diocesi altirpina. Alle 18 spazio ai bambini a Largo Castello con Emozioni in arte. Alle 19.00 incontro con scrittori locali: ci saranno tra gli altri Giandonato Giordano e Paolo Saggese. Alle 21.30 Andrea Scanzi protagonista sulla terrazza dell’Episcopio. Alle 22.30 concerto del maestro pianista Luigi Bellino, alle 23 chiusura con gli Zeketam.

Il 22 agosto invece si apre alle 17.30 con la seconda parte di Emozioni in arte. Alle 19 incontri con autori irpini. Alle 21 Marco Balzano, premio Campiello 2015, sarà nei giardini dell’Episcopio per presentare le sue opere. Dalle 21.30 in poi spazio alla musica.