IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Sindaci uniti per portare un documento formale al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli. Ad Ariano Irpino Consiglio comunale allargato a difesa della scelta dei precedenti governi sulla stazione Hirpinia dell’Alta capacità Napoli-Bari. Scelta messa in discussione dalle dichiarazioni di Andrea Cioffi, con il mondo pentastellato irpino che ha bollato come fake news le paure degli amministratori. Ma questi ultimi chiedono certezze. Al Governo e alle Regioni.

“Siamo alla vigilia di un fatto epocale, non può esserci il problema stazione Hirpinia. Vogliamo essere tranquillizzati anche da Campania e Puglia, la stazione non è l’opera della provincia. La progettazione da Ariano a Orsara sia definitiva“, dice il presidente della Provincia e sindaco di Ariano, Domenico Gambacorta.

“A fronte di dichiarazioni superficiali di esponenti del Governo nazionale che mettono in discussione la realizzazione della stazione Hirpinia dell’Alta capacità Napoli – Bari c’è bisogno di nettezza – scrive il consigliere regionale Francesco Todisco – . Quelle dichiarazioni sono uno schiaffo a un pensiero di sviluppo per le aree interne. La stazione sarà uno strumento per ricostruire un tessuto produttivo, logistico, economico. La sua cancellazione porterebbe alla cancellazione di ogni prospettiva di rilancio economico della Valle dell’Ufita. Rilancio che parla a tutte le aree interne della Campania e non solo a questo pezzo di territorio”.

Consiglio allargato. Preoccupa anche il tratto successivo, dal Cervaro alla Puglia. E nel progetto la lunga galleria che dovrebbe interessare i territori di Savignano Irpino e Zungoli. Nel frattempo il deputato 5stelle, Generoso Maraia, si smarca e non partecipa al consiglio in polemica. “Come pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la tratta Apice-Hirpinia è stata messa a bando per una cifra di 691 milioni di euro. Tutto il resto, sono bufale messe in giro dal PD e da Forza Italia. C’è altro da spiegare?”, è la sua sottolineatura.