DISSAPORI E DINTORNI – Conad ritira subito i suoi vasetti da tutta Italia | Dentro ci sono sostanze indicibili

Conad (Corrieredicomo) IrpiniaPost.it
Un prodotto diffuso nei supermercati Conad è stato ritirato in tutta Italia. Perché non devi consumarlo e cosa fare se lo hai acquistato.
Può capitare anche ai migliori marchi di inciampare. Un controllo di routine, un valore fuori posto, e scatta l’allarme.
Stavolta è toccato a uno dei prodotti più amati dei supermercati Conad, finito al centro di un richiamo urgente.
L’ufficio preposto ai controlli, ha chiesto la rimozione immediata dei vasetti sospetti da tutti i punti vendita italiani.
Ma cosa è successo esattamente? E perché questo alimento, considerato di qualità, è diventato improvvisamente un rischio per la salute?
Quando la fiducia vacilla: l’allarme scatta tra gli scaffali
La catena Conad è da sempre sinonimo di qualità e fiducia per milioni di italiani. I suoi marchi portano in tavola specialità regionali e prodotti selezionati che evocano tradizione e gusto autentico. Ma proprio da una di queste eccellenze è partito un campanello d’allarme che ha costretto l’azienda a un richiamo precauzionale.
Secondo quanto comunicato, alcuni vasetti appartenenti a un lotto specifico potrebbero contenere una sostanza oltre i limiti consentiti dalla normativa. Si tratta di un rischio non visibile a occhio nudo, ma potenzialmente pericoloso per chi consuma il prodotto. La segnalazione, trasmessa dagli organi di controllo, ha spinto Conad ad agire immediatamente ritirando il lotto interessato e invitando i consumatori a non consumare l’alimento.

Il prodotto incriminato: filetti di alici “Sapori e Dintorni”
La nota ufficiale diffusa da Conad chiarisce che il richiamo riguarda i “Filetti di alici di Sicilia all’olio d’oliva” a marchio Sapori e Dintorni, venduti in vasetti di vetro. Il problema riscontrato riguarda la presenza di istamina in quantità superiore ai limiti di legge. Questa sostanza, che può formarsi naturalmente nei prodotti ittici conservati in modo non ottimale, può provocare sintomi simili a un’intossicazione alimentare: mal di testa, nausea, orticaria e, nei casi più gravi, reazioni allergiche.
Il lotto interessato dal ritiro è identificato con data di scadenza 31 ottobre 2026. Chi lo avesse acquistato è invitato a non consumarlo e a riportarlo nel punto vendita, dove potrà ottenere il rimborso o la sostituzione con un prodotto sicuro. Conad, che ha pubblicato la comunicazione sul proprio sito nella sezione dedicata ai richiami alimentari, ha ribadito la propria attenzione verso la sicurezza dei consumatori, sottolineando che il ritiro è stato effettuato in via del tutto precauzionale. Una misura che, se da un lato spaventa, dall’altro conferma quanto il controllo alimentare in Italia resti una garanzia fondamentale per la tutela della salute pubblica. Se hai in dispensa il lotto indicato, puoi riportare il prodotto al punto vendita per ottenere un rimborso o un prodotto equivalente in sostituzione.