Meloni conferma tutto: ecco il BONUS PELLET 2025 | 7500 euro: carichi lo scontrino e ti riscaldi gratis

Bonus Pellet 2025: cosa sapere

Bonus Pellet 2025 - Irpiniapost.it

Confermato dal governo il Bonus Pellet 2025: basta caricare lo scontrino e ci si riscalda gratuitamente. Cosa sapere

La premier Giorgia Meloni ha confermato il Bonus Pellet 2025.

Il contributo può arrivare fino a 7.500 euro e permette di ottenere il rimborso semplicemente caricando lo scontrino.

Una misura che, stando dunque  alle informazioni diffuse finora, consisterebbe di riscaldarsi praticamente gratis.

Continua a leggere per scoprire come funziona e, soprattutto, chi può richiederlo.

Bonus Pellet 2025 confermato: fino a 7500 euro

Secondo quanto riportato, la misura prevede un contributo fino a 7.500 euro destinato alle famiglie che acquistano pellet per il riscaldamento domestico. Il rimborso si otterrebbe caricando semplicemente lo scontrino d’acquisto sulla piattaforma dedicata. Un aiuto economico che, così come descritto, consentirebbe dunque di affrontare i mesi invernali senza spese aggiuntive, coprendo completamente il costo del combustibile.

Come già accennato, il bonus si inserirebbe tra le iniziative del Governo volte a sostenere i cittadini nel contenimento delle spese energetiche, in un periodo segnato da rincari e aumenti generalizzati. La notizia ha destato grande interesse, soprattutto tra chi utilizza il pellet come principale fonte di riscaldamento. Non ti resta che passare al prossimo paragrafo per scoprire nel dettaglio come funziona il nuovo Bonus Pellet 2025, quali sono i requisiti per ottenerlo e in che modo sarà possibile presentare la domanda per ricevere l’incentivo.

Carichi lo scontrino e ti riscaldi gratis: cosa sapere
Carichi lo scontrino e ti riscaldi gratis (Foto: Canva) – Irpiniapost.it

Ecco come funziona davvero il Bonus e chi può richiederlo

Non resta che fare chiarezza sulla questione. Il cosiddetto Bonus Pellet 2025 rientra nel quadro più ampio degli incentivi previsti dal Governo per la sostituzione o l’installazione di nuovi impianti di riscaldamento. Il Governo ha infatti confermato anche per quest’anno una serie di agevolazioni destinate a chi sceglie soluzioni più efficienti e sostenibili, come stufe a biomassa o pompe di calore, nell’ottica di ridurre consumi e impatto ambientale. Le caldaie a gas a combustibile fossile, invece, sono state escluse dai bonus 2025, in linea con le direttive europee sulla decarbonizzazione.

Gli incentivi si concretizzano attraverso l’Ecobonus (con detrazione fino al 65%) o il Bonus Casa (50% per lavori di ristrutturazione). Una volta installato il nuovo impianto, è necessario inviare la comunicazione all’ENEA, come previsto dalla normativa vigente. In questo senso, dunque, il “bonus pellet” è una sorta di formula che richiama gli incentivi destinati a chi decide di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.