Ultim’ora: fallito Windows | “IL TUO PC SI SPEGNE PER SEMPRE”: puoi buttarlo nell’indifferenziata

Donna preoccupata al pc (Pixabay)-irpiniapost.it
Milioni di utenti in tutto il mondo, potrebbero purtroppo notare sui loro computer, gli effetti immediati di questa novità informatica.
Una brutta notizia potrebbe bussare alla porta di migliaia e migliaia di utenti, in tutto il mondo, che sul loro computer stanno usando Windows.
Per il loro dispositivo la vita potrebbe essere più breve di quanto avrebbero immaginato, tanto da poterlo considerare già inutilizzabile e pensare di buttarlo via.
Ansia e preoccupazione dunque tra gli utenti che si trovano inermi di fronte alla decisione del colosso informatico produttore di Windows, la nota Microsoft.
Dopo almeno un decennio in cui il famosissimo e diffuso software ha supportato il lavoro di milioni di persone, Microsoft ha deciso di interrompere in modo definitivo e ufficiale, uno dei sistemi operativi più longevi.
Windows sul PC? Brutte notizie per gli utenti
Nato nel 2015, Windows 10, ha terminato la sua esistenza lo scorso 14 ottobre 2025, come annunciato dalla stessa Microsoft. Il fatto è che Windows 10 non scompare da un momento all’altro dai computer e dai dispositivi degli utenti, è ancora lì. Una transizione informatica che non passerà certo inosservata e creerà non poche difficoltà.
L’associazione americana Public Interest Research Group PIRG, avrebbe dichiarato che un numero come 400 milioni di computer non potranno essere aggiornati, per via di requisiti hardware imposti dal colosso informatico. Saranno innumerevoli i computer che saranno fatti fuori. Non solo un costo per gli utenti che si troveranno in questa situazione, ma anche per l’ambiente: milioni di dispositivi che potrebbero diventare ammasso di rifiuti elettronici. Un motivo in più per inquinare.

Si spegne per sempre: un rischio per milioni di computer
In questa situazione, in cui si trovano migliaia di utenti, si fa anche strada la voce di un vero e proprio appello al gigante tecnologico Microsoft: la richiesta è quella di ripensare a una transizione più sostenibile, più lenta, che accompagni gli utenti in questo percorso, attraverso un’estensione del supporto gratuito a Windows 10, con aggiornamenti di sicurezza, per almeno un altro anno, prima che fallisca per sempre.
A chiederlo, un’associazione americana, perché in Europa questo problema sembra essere stato già risolto dall’associazione Euroconsumers, con una proroga. Quindi salvi gli utenti europei per almeno un altro anno. Il consiglio, anche di molti esperti e tecnici della materia informatica, è quello di darsi da fare, fare le opportune verifiche circa la compatibilità del proprio computer e prendere in considerazione tutte le soluzioni alternative.