TEMPESTA DI NEVE al Ponte di Ognissanti: passiamo da 30 a 0 gradi in una notte | Escursione termica del secolo
Tempesta di neve (Foto: Canva) - Irpiniapost.it
È in arrivo una tempesta di neve senza precedenti proprio durante i giorni festivi del Ponte di Ognissanti: ecco le aree coinvolte
Una vera e propria tempesta di neve sarebbe in arrivo proprio durante il Ponte di Ognissanti.
Le temperature, secondo quanto riportato, crolleranno dai 30 gradi fino a sfiorare lo zero nell’arco di una sola notte.
Un cambiamento drastico che molti già definiscono “l’escursione termica del secolo”.
Ma quali aree sono davvero interessate? Ecco tutti i dettagli.
Ponte di Ognissanti: in arrivo una tempesta di neve
A quanto pare, durante il Ponte di Ognissanti assisteremo a un improvviso e violento cambiamento del tempo. Le temperature, finora insolitamente alte per il periodo, sarebbero destinate a precipitare in poche ore, passando dai 30 gradi quasi estivi a valori prossimi allo zero. Una variazione così brusca da essere già stata definita dai media come “l’escursione termica del secolo”. In diverse aree del Paese si parla di una vera e propria tempesta di neve, con condizioni meteorologiche in rapido peggioramento e fenomeni che potrebbero sorprendere molti cittadini.
La situazione ha già destato grande attenzione, con previsioni che invitano alla prudenza in vista dei prossimi giorni. Resta tuttavia da capire in quali zone si manifesterà con maggiore intensità e quali saranno gli effetti concreti di questo improvviso crollo termico. Non ti resta che passare al prossimo paragrafo per capire cosa sta davvero accadendo (e dove).

Ecco quali sono le aree interessate dal cambiamento drastico
La cosiddetta “tempesta di neve” rientra pienamente nella variabilità tipica dell’autunno italiano. In questo periodo dell’anno, infatti, le rapide irruzioni fredde possono generare rovesci intensi e nevicate abbondanti in quota, soprattutto su Alpi e Appennini. Ottobre in particolare è un mese di transizione, dove la neve cade spesso solo sopra i 2000 metri, specialmente nelle Alpi piemontesi, mentre alle basse quote resta un’eccezione legata a configurazioni atmosferiche particolarmente incisive.
Con l’arrivo di novembre, invece, la diminuzione dell’irraggiamento solare e l’abbassamento dello zero termico rendono più probabili le prime nevicate a quote medie, aprendo la stagione invernale vera e propria. Questo fenomeno, quindi, non rappresenta un evento eccezionale ma una fase naturale del passaggio stagionale. In pochi giorni il clima può trasformarsi completamente, con forti escursioni termiche e episodi di neve anche precoce in montagna. Insomma, non resta che prepararsi alla stagione delle sorprese. Dopotutto, bastano poche ore e un cambio di vento per passare dalla pioggia al bianco.
