“Mi rivolgo a San Nicola perché protegga Castelnuovo di Conza da persone che sono venite frettolosamente a fare un servizio tv, che ha dato una rappresentazione di Castelnuovo molto parziale, umiliate, molto negativo. Castelnuovo non quello che è stato fatto vedere. Giornalisti seri fanno servizi di approfondimento, noi abbiamo visto altro”.
L’attacco allo scrittore Franco Arminio arriva da un sindaco, e questa non è una novità. Questa volta però viene da un luogo religioso, in occasione della festività del Patrono San Nicola. Provincia di Salerno ma al confine con l’Irpinia. Con la provincia di Avellino Castelnuovo ha tanto in comune. Aspetti positivi e negativi. Il sindaco, Francesco Di Geronimo, è stato un attivista contro elettrodotti ed eolico.
Ma oggi non c’è spazio per l’ambiente. Le parole contro la trasmissione di Rai 3, Che ci faccio qui, sono dure. “Si mostrano le case cadute e non quelle ricostruite. E non si mostrano tutte le altre cose positive. Castelnuovo è una realtà viva che ha delle eccellenze. Abbiamo delle bellezze. Parlare di chi ha lasciato il paese e non di chi è tornato e rimasto non è giornalismo. Il giornalismo vero fa venire fuori tutti gli aspetti”.
Di Geronimo elenca i monumenti che non sono stati ripresi. “Non è giornalismo ma un attacco – continua durante l’omelia da amministratore -. E il sindaco ha il dovere di difendere. Non c’è nessuna polemica, ma va rispettata la cultura di un popolo. Hanno pensato di fare uno scoop dopo Conza, dopo un servizio che era già stato criticato dopo le riprese alle lapidi dei defunti”.