Corrente elettrica a singhiozzo, utenze telefoniche isolate, disagi alla viabilità. Il secondo giorno di primavera in Alta Irpinia si è presentato con la neve e con una serie di disservizi che ci ricordano quanto sia complessa la vita quotidiana nelle aree interne.
Nevicata prevista con puntualità dalla Protezione Civile della Regione Campania che ieri aveva diramato l’allerta. Tanto che diversi sindaci avevano firmato già nel primo pomeriggio le ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
Tra i primissimi Yuri Gioino a Lioni, uno dei paesi più a bassa quota dell’area, ma frequentato da studenti di tutto il circondario. Poi era stata la volta di Sant’Angelo dei Lombardi, dove gli occhi di mezza Alta Irpinia erano puntati soprattutto sull’istituto “De Sanctis”. Stessa sorte per Teora, Volturara, Cassano Irpino, Bagnoli, Chiusano San Domenico, Morra De Sanctis, Nusco (dove resteranno chiuse anche venerdì 23) e Montemarano ad esempio, ma nella mattinata di oggi anche il sindaco di Calitri Michele Di Maio ha provveduto a pubblicare l’ordinanza. “Strade libere, ma non è garantita la percorribilità dagli altri paesi”, scrive su Facebook. Mezzi dei Comuni comunque al lavoro per consentire la circolazione interna.
Sull’Ofantina i soliti disagi in più punti. Nel tratto che cade nel territorio di Volturara l’autista di un tir ha perso il controllo del mezzo finendo di traverso lungo la carreggiata (in foto). Traffico, già rallentato, andato in tilt. Sulla posto anche la polizia municipale di Montella.
Pochi i centimetri di neve caduti a bassa quota, intorno ai 500 metri. Nevicata più abbondante altrove. Sul Laceno non si scia, per le note vicende legate alla chiusura della seggiovia, ma l’altopiano si presenta completamente imbiancato: le webcam locali trasmettono suggestive e al tempo stesso malinconiche immagini.