Crescono vittime e contagiati dal coronavirus e il presidente del Consiglio dei ministri, in accordo con le Regioni e il Quirinale, firma un nuovo decreto per estendere a tutta Italia la zona rossa.
“Consapevoli che è difficile cambiare le nostre abitudini, ma purtroppo tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che stanno crescendo ricoverati e decessi. Ai familiari di quest’ultimi vanno le nostre condoglianze. Dobbiamo agire subito e farlo collaborando tutti. Adottiamo misure più forti e stringenti: la salute viene prima di tutti gli altri interessi meritori di tutela.
Il provvedimento si chiama “Io resto a casa”. Da evitare su tutto il territorio della penisola gli spostamenti salvo motivi gravi di salute e familiari o di lavoro comprovati. Divieto di assembramento all’aperto e al chiuso in tutta Italia. Prorogata la chiusura delle scuole fino al 3 aprile. Sono consapevole della gravità del provvedimento, ma devo tutelare i più fragili e il personale sanitario. La nostra sanità garantisce cure a tutti. Oggi è il momento della responsabilità nostra e vostra. La decisione giusta oggi è di restare a casa. Ferme tutte le manifestazioni sportive, compreso il campionato di calcio”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa in corso a Palazzo Chigi.