E’ morto ieri sera Elio Graziano, ex presidente dell’Avellino calcio negli anni della serie A e numero uno della ex Isochimica dell’area industriale di Pianodardine.
Graziano era ricoverato da giorni presso il Moscati di Avellino, nel reparto di terapia intensiva. I funerali si terranno domani, alle 09.30, presso la Chiesa del Roseto.
Figura controversa quella dell’imprenditore salernitano. Ha contribuito a costruire il mito dell’Avellino calcistica degli anni ’80, ha creato una fabbrica dal nulla a Borgo Ferrovia, in una città alle prese con il dopoterremoto. Ha dato lavoro a decine di giovani. Ha portato l’amianto, per via dell’attività di scoibentazione delle carrozze ferroviarie appaltata da FS alla Isochimica, dentro e fuori la stazione del capoluogo, in uno dei quartieri più popolosi e popolari della città.
E proprio per queste vicende Graziano, ormai 85enne, figurava tra gli imputati nel maxi processo sulla Isochimica in corso presso il Tribunale di Avellino.