«In continuità ed in assoluta coerenza con quello che è stato il percorso che mi ha portato prima ad accettare la candidatura a sindaco e, poi, a condurre la campagna elettorale nella modalità che ho ritenuto essere la più giusta, abbiamo deciso di dare vita al gruppo “Avellino è Popolare” con l’obiettivo di rappresentare quelle che sono le espressioni e le persone responsabili e progressiste presenti nelle tante espressioni sociali e culturali della nostra città». Così Nello Pizza annuncia la nascita del gruppo consiliare “Avellino è Popolare” nel quale trovano spazio i due consiglieri comunali eletti in questa lista e gli altri due eletti nella lista “Avellino rinasce”. Con la sua adesione il gruppo conterà cinque componenti. Oltre a Pizza, infatti, ne fanno parte Alberto Bilotta, Nicola Giordano, Raffaele Pericolo e Modestino Verrengia.
«Ringrazio – aggiunge Pizza – i colleghi per avermi indicato quale capogruppo. E’ un ruolo di responsabilità che svolgerò con equilibrio ed in maniera collegiale perché io possa essere sintesi di tutte le posizioni e portavoce delle nostre idee e delle nostre proposte».
«Guardiamo – conclude Nello Pizza – ad un progetto politico aperto, inclusivo, che superi individualismi e personalismi. La nostra priorità è la città. E’ per questo che avevo accettato la candidatura a sindaco. Ora, dopo l’esito elettorale, non siamo in guerra con nessuno. Abbiamo a cuore le sorti della città e non quelle particolari di qualcuno».
IL COMMENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE MAURIZIO PETRACCA – «Esprimo soddisfazione per la nascita del gruppo unico “Avellino è Popolare” e per la decisione di Nello Pizza di aderirvi in veste di capogruppo. E’ la tappa di un percorso lineare, coerente, trasparente. D’altronde quando ho proposto a Pizza la candidatura a sindaco avevo in mente proprio questo: persone che si mettono insieme in un progetto aperto, senza sigle e senza etichette di partito, con l’obiettivo di occuparsi e risolvere i problemi della città». Lo dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca.
«Pur essendo maggioranza – aggiunge Petracca – la città ha fatto un’altra scelta che ovviamente va rispettata. La nostra azione, perciò, sarà sempre improntata alla responsabilità. Come accaduto in occasione dell’elezione del presidente del consiglio comunale. Non abbiamo partecipato al voto perché la guerra per bande non ci interessa. Ora il gruppo dei Popolari vuole essere un riferimento saldo per i cittadini, per tutti coloro che, senza strumentalità o demagogia, cercano un interlocutore che possa dare voce alle proprie istanze in aula».