Assemblea partecipata all’hotel Belsito di Manocalzati per il Partito Democratico irpino che conclude oggi l’iter congressuale con la proclamazione per acclamazione del segretario provinciale Giuseppe Di Guglielmo. Eletti anche Roberta Santaniello, presidente dell’assemblea (per lei si tratta di una riconferma) e Gianni Romeo, tesoriere, su proposta dello stesso neo coordinatore.
“Non è più il tempo di scontri e divisioni – ha esordito Di Guglielmo – In questi giorni ho evitato di entrare polemica e cadere nelle provocazioni, perché non è nel mio stile. Non è più il tempo di parlare di regolamenti. A 10 anni dalla nascita del Pd è un’occasione questa per rinnovare e dare nuova linfa al partito. Abbiamo sfide importanti alle Ammimistrative e nelle prossime ore dovremo avere un obiettivo comune, innanzitutto in città“.
Poi il passaggio finale: “Abbiamo deciso di non nominare oggi la Commissione di garanzia provinciale per distendere il clima. Sarà quindi costituita assieme alla Direzione nella prossima assemblea. La questione economica e gestionale è molto delicata e noi puntiamo a maggiore trasparenza“.
L’assemblea è stata anche l’occasione per David Ermini di congedarsi dal suo ruolo: “Sono venuto ad Avellino non conoscendo la realtà locale. Dobbiamo ritrovare uno spirito e una rotta tutti insieme. Dopo una campagna elettorale durissima, stiamo ancora alle prese con vincitori che non hanno i numeri. La situazione nazionale impone a noi che voteremo alle Ammimistrative ad Avellino come altrove, una riflessione profonda. Su come si sta insieme e su cosa prospettiamo ai cittadini. Faccio appello a Giuseppe a ricomporre, ci sarà una mano da Roma in questo senso perché Avellino ha una tradizione importante di centrosinistra. Nei Comuni più piccoli ci saranno civiche, ma importante è si facciano le cose per un ideale. Non è stato facilissimo questo compito di commissario. Era importante che il congresso si facesse“.
All’assise degli ottanta delegati non hanno preso parte i due eletti nelle liste a sostegno di Michelangelo Ciarcia. Nei prossimi giorni nuova audizione a Roma sul caso avellinese dei due sub commissari irpini (Mario Pagliaro e lo stesso Di Guglielmo, nel frattempo dimessosi) e del presidente della Commissione di garanzia regionale Donato Liguori. Si discuterà dei ricorsi presentati dall’area Ciarcia.
A proposito del ruolo del Pd romano, arriva anche la nota del responsabile Enti locali Matteo Ricci e dal responsabile organizzazione Andrea Rossi: “La situazione del PD di Avellino impone alla segreteria nazionale, come già comunicato anche in data 20 aprile per lettera al commissario Ermini, di seguire con grande attenzione le scelte programmatiche, la formazione delle alleanze, l’individuazione del candidato sindaco e l’intero percorso che condurrà entro sabato prossimo alla presentazione della lista del Pd per il rinnovo del Consiglio comunale di Avellino. Un impegno il nostro che in questa settimana sarà all’insegna dell’unità del Partito democratico e di apertura verso le altre forze del centro sinistra“.
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