“Con dolore vi comunichiamo quanto mai avremmo voluto dirvi: Frank Cancian ci ha lasciati. Sereno e circondato dall’affetto della moglie e dei figli a Irvine, in California, Frank si è spento dopo un mese di malattia”. Le parole sono quelle del museo Mavi di Lacedonia. Cancian fu l’antropologo che studiò e fotografò il paese dell’Alta Irpinia alla fine degli anni 50, offrendo un patrimonio inestimabile studiato e rilanciato negli ultimi tempi.
Le parole della figlia Maria per la comunità: “Il ritorno a Lacedonia e il comune impegno con tutte le persone meravigliose che hanno contribuito a tanti aspetti del progetto è stata una parte importante degli ultimi anni di mio padre. Abbiamo molti bei ricordi della nostra visita per l’apertura del Mavi e terremo sempre a cuore il documentario 5×7, i libri che sono usciti da questo progetto e, in modo particolare, tutte le persone meravigliose che abbiamo incontrato”.
Quanti contribuiscono al progetto del Mavi, la proloco Gino Chicone, l’associazione LaPilart, l’Amministrazione comunale, così come la comunità di Lacedonia e tutte le persone che hanno dato un contributo alla nascita del museo e alla divulgazione del suo straordinario patrimonio fotografico, partecipano commosse al dolore dei suoi cari.