Sono partiti da poco sul mercato italiano e su quello internazionale, ma hanno già ottenuto numerosi riconoscimenti nel campo della prototipazione e dell’ingegnerizzazione. E hanno lanciato da pochi giorni, dopo 6 mesi di sviluppo, la nuova piattaforma “Create”. I giovani imprenditori di 3Drap portano avanti il loro geniale progetto nel settore della stampa 3D. E lo fanno attraverso una nuova applicazione automatizzata in cui la prima fase del processo produttivo avviene in digitale. “Applicazione che intendiamo utilizzare – ha spiegato Beniamino Izzo, uno dei soci fondatori – anche per individuare un mercato che possa essere il core business dell’azienda, cioè l’attività principale dalla quale ricavare proventi. Il nostro attuale è quello del Sim Racing, ma non vogliamo limitarci a questo settore anche perché non lo abbracciamo tutto”.
“Create – ha proseguito Izzo – non è altro che la continuazione di quello che è dall’inizio il nostro slogan: materializza la tua idea. Oggi con un rapporto più immediato e diretto tra gli utenti e la nuova piattaforma. Noi subentriamo solo al momento della produzione o se l’utente non ha ancora a disposizione un modello 3D da caricare”.
Grazie allo strumento messo a disposizione dalla start up, che ha sede nel centro storico di Mercogliano chiunque può materializzare in 3D la propria idea con pochi e semplici passaggi. Su “Create”, infatti, basta inserire il file in 3D e scegliere tra la vasta gamma di materiali e caratteristiche con cui si vuole realizzare il prodotto. E in pochi minuti lo stesso sistema fornisce il preventivo. “Create è presente sul nostro sito solo da qualche giorno e già in tanti ne hanno usufruito. Si tratta di un’applicazione scritta da zero e programmata in base al comparto macchine del nostro laboratorio. Il sistema, infatti, è un modello scalabile, cioè a seconda dell’utilizzo si dimensiona automaticamente”.
Un’applicazione, dunque, non solo facile da utilizzare anche da smartphone e tablet, ma rivolta a chiunque volesse realizzare una piccola serie di prodotti, partendo semplicemente da un’idea e con l’aiuto delle nuove tecnologie. “I primi utenti ai quali ci rivolgiamo sono i creativi – ha spiegato Izzo -, ma grazie alla diffusione in massa di siti web che forniscono modelli 3D gratuiti, anche chi non sa disegnare può creare qualcosa. E poi ci rivolgiamo anche a quelle aziende che hanno bisogno di una piccola produzione. A breve inseriremo le immagini relative ai materiali e alla qualità, per essere ancora più trasparenti”.
“Da piccolo mi dilettavo a costruire oggetti smontandone altri, ma spesso non riuscivo a reperire tutti i componenti che mi servivano. Se avessi avuto a disposizione un servizio come “Create”, ne avrei sicuramente usufruito tanto”, ha concluso il giovane ingegnere, non prima di aver accennato un’altra importante novità: Poly, la piccola stampante 3D portatile, costituita completamente da materiali 100% biodegradabili, e con la quale è possibile produrre addirittura cioccolatini, potrà essere realizzata dagli stessi utenti sulla piattaforma “Create”. Poly sta per diventare, infatti, un prodotto open source.