Prosegue senza sosta l’attività della Protezione civile regionale impegnata negli incendi che stanno interessando la Campania e, in particolare, il Vesuvio con effetti evidenti fino a oltre 50 chilometri di distanza in linea d’area.
Sono 3 i Canadair del Dipartimento nazionale al momento in azione, mentre gli uomini al lavoro complessivamente tra Ercolano e Ottaviano sono circa 300 tra volontari, personale della Sma Campania, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco.
Al momento, la situazione piú complessa si registra nella parte bassa della cinta tra Ercolano e Torre del Greco. Si riscontra invece un miglioramento nell’area dell’Osservatorio vesuviano che comunque resta presidiata. Attivata la Sala operativa mobile che attualmente è nella zona di Ercolano, pronta a spostarsi sulla base delle necessità.
In azione, sulle diverse zone della Campania, anche i 5 elicotteri regionali. In particolare, questa mattina, un intervento tempestivo è stato effettuato ad Ischia a Varano località Cretaio dove la situazione è ora sotto controllo e si interviene con squadre a terra. Attenzione agli Astroni per alcune segnalazioni pervenute e a Positano.
Incendi diffusi anche in provincia di Salerno, in particolare a San Rufo, e Avellino dove è ancora critica la situazione a Montoro. Negli ultimi giorni sono stati sedati fuochi in più punti tra Nusco e Montella, anche in terreni prossimi all’Ofantina bis.
Sin dal primo pomeriggio di ieri inoltre, alla siccità e al caldo delle ultime settimane, si sono sommati i disagi provocati dal rapido spostamento della nube di fumo, densa e molto estesa, generata dal mega incendio del Vesuvio. Diviso in due il cielo sopra Napoli: sgombra l’area che guarda al Golfo (foto in basso). Su Avellino e fino in Alta Irpinia invece il cielo è da ore coperto da una densa cappa grigia e si avverte odore di fumo e cenere.
(foto di Mario Coppola)