Mercogliano, Montevergine, Avellino e il Laceno. Il Giro d’Italia negli ultimi anni ha scelto più volte l’Irpinia e i suoi paesaggi medio-montani per partenze, arrivi e Gran Premi della Montagna. Quest’anno, per la 98esima edizione, la carovana rosa torna in Alta Irpinia. Nel 2012 l’ultima “visita”, con l’arrivo sul Laceno e la vittoria in fuga di Domenico Pozzovivo. Il ciclista lucano, 29 anni e una laurea in economia aziendale in tasca, si aggiudicò la tappa più a meridione di quell’edizione, partita da Sulmona e terminata in un bagno di folla di quasi 20mila persone sull’altopiano.
Il piccolo scalatore della Colnago CSF-Inox si staccò dal gruppetto di testa a 6.8km dalla fine, scollinando sul Gran Premio della Montagna a Colle Molella, nel comune di Bagnoli Irpino, e tagliando il traguardo con 23” di vantaggio sul basco Benat Intxausti Elorriaga della Movistar.
Gli appassionati ricorderanno inoltre che nel 1998, sempre sull’altopiano del Laceno, vinse Alex Zulle, beffando il pirata Marco Pantani.
Vari i comuni irpini toccati anche nel 2012: Pietradefusi, Montemiletto, Chiusano San Domenico, Castelvetere sul Calore, Montemarano, Ponteromito, Montella e Bagnoli Irpino, nella parte del leone. Anche in quell’occasione, come accadrà domani, le telecamere Rai ripresero i paesaggi e i borghi irpini; anche in quell’occasione si parlò di grande vetrina per il turismo locale; anche quell’occasione fu un arrivederci nella speranza che il Giro potesse generare un indotto e che non fosse solo un pretesto per fare qualche rattoppo alle nostre strade gruviera.