Inaugurata questa mattina a Bisaccia una nuova Residenza Sanitaria Assistenziale dell’Asl Avellino. Un progetto che rientra nella rete riabilitativa predisposta dall’azienda sanitaria irpina e che va a integrare l’offerta di servizi disponibili presso l’ex nosocomio. Oltre alla Rsa, infatti, sono già attivi uno Psaut, un hospice e una residenza per soggetti con problemi psichiatrici: il tutto in vista della trasformazione della struttura in ospedale di comunità, come previsto anche nella strategia del Progetto Pilota.
“Questo edificio, che è bello, ampio, in ottime condizioni – ha dichiarato il governatore della Campania Vincenzo De Luca, arrivato a Bisaccia nelle vesti di commissario regionale per la sanità – era ormai chiuso cinque anni fa. Lo ricordo a tutti. Adesso invece è attivo, raccoglie anche studenti tirocinanti. Credo ci sia stato un cambio di passo notevole, vi prego di non lamentarvi sempre – ha ironizzato – Non vi sopporto più! Sulla sanità stiamo lavorando duro: oltre alla chiusura di Bisaccia, era previsto che chiudesse anche Sant’Angelo, Ariano e Solofra erano depotenziati. Abbiamo evitato tutto questo, facendo interventi intelligenti. Però mi complimento con tutti voi perché una Rsa pubblica del genere, in Campania, credo di non averla ancora vista”.
Accanto al governatore, tra gli altri, il sindaco di Bisaccia Marcello Arminio, la manager dell’Asl Avellino Maria Morgante e la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio. Presenti anche diversi sindaci dell’area orientale della provincia, il presidente del Consorzio dei servizi sociali Alta Irpinia, Stefano Farina, e la presidente della cooperativa Insieme di Atena Lucana, Alessia Monzillo, che gestirà il servizio.
Se la strategia del progetto pilota segna un primo risultato concreto con Bisaccia, per l’unico ospedale rimasto sul territorio restano da sciogliere i nodi dell’emergenza urgenza in Alta Irpinia. Il Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi attende ancora ortopedia e cardiologia.
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