Ciriaco De Mita al tavolo del Progetto Pilota dopo settimane di polemiche, velate o meno, e malumori tra sindaci per l’accesso a bandi e misure, dall’agricoltura ai beni culturali. “Dobbiamo fidarci della Regione e ritrovare la coesione, non abbiamo altre strade in Alta Irpinia”, dice il sindaco di Nusco. “Quelle sulle risorse economiche sono preoccupazioni che io ho espresso a Napoli. Ma dalla discussione che ho avuto nei giorni scorsi penso che un recupero di fondi e disponibilità possa avvenire in tempi brevi. Le cose che dobbiamo fare sono scritte nell’accordo di programma, ma altre iniziative non sono precluse. Vorrei però che accelerassimo su ciò avevamo previsto”.
Da Cairano e Morra De Sanctis dubbi sulla fattibilità economica della progettazione, e De Mita risponde: “Se non siete in grado di presentare idee senza che vi vengano pagate subito, allora dimettetevi”. Ed ancora: “Il turismo non è un desiderio, ma un insieme di atti che concorrono a predisporre l’accoglienza. Ma da quando se ne discute a questo tavolo non è partito quasi niente. Bisogna organizzare attività su risorse che ci sono e su risorse che ci potrebbero essere. Guardate che i 200milioni promessi dalla Regione significano qualcosa. E’ stato preso un impegno formale”.
Sulla sanità. Nei prossimi giorni confronto tra i sindaci altirpini e il direttore generale dell’Asl Avellino, Maria Morgante. L’obiettivo è sciogliere ogni perplessità sull’utilizzo delle risorse della strategia aree interne, sull’emergenza-urgenza, sull’idea di medicina territoriale, sull’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi e sulla struttura ospedaliera di Bisaccia. Continua a registrarsi lo stallo sull’azienda forestale. Tra bando, soggetto capofila e responsabile. Ma molti sindaci si dicono più che favorevoli a proseguire il percorso della città altirpina senza fossilizzarsi sulla forestazione. E sarebbe ora…