Sono 24 le scuole irpine in reggenza, un dato che di anno in anno cresce per effetto nel 50% dei casi del sottodimensionamento e per il resto a causa di pensionamenti o trasferimenti in altre sedi. L’Alta Irpinia si conferma tra le aree più penalizzate da questo valzer di poltrone che impedisce di dare continuità alla guida degli istituti.
Se il comprensivo “Kennedy” di Nusco viene affidato ancora una volta a Emilia Strollo, al “Tasso” di Bisaccia va Maria Antonietta Rizzo. Michele D’Ambrosio è il nuovo reggente dell’istituto comprensivo “Manzi” di Calitri, mentre al “Palatucci” di Montella va Massimiliano Bosco. Gerardo Cipriano, ex dirigente del liceo “De Sanctis” di Sant’Angelo di Lombardi e attualmente assegnato al comprensivo “Iannaccone” di Lioni, guiderà pure l’I.c. di Caposele. All’istituto onnicomprensivo “De Sanctis” di Lacedonia va una donna, Rosa Cassese. Sempre una donna sarà la nuova dirigente del prestigioso istituto “De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi: si tratta di Deborah De Meo, già in forza di recente a Calitri e Bisaccia. Ennesimo cambio della guardia al “Vanvitelli” di Lioni che quest’anno avrà come reggente il casertano Rocco Gervasio.
Nel provvedimento di nomina dei presidi reggenti, emanato dall’ufficio scolastico regionale, figurano anche il quinto circolo di Avellino, la direzione didattica di Solofra, l’I.c. Benedetto Croce di Flumeri, l’I.c. di Casalbore, l’I.c. Botto Picella di Forino, l’I.c. don Milani di Manocalzati, l’I.c. Caruso di Altavilla, l’I.c. Tentindo di Chiusano, l’I.c. di Pratola Serra, l’I.c. Lusi di Ariano, l’I,c. Regina Margherita Da Vinci di Avellino, l’istituto superiore Fermi di Vallata, l’istituto superiore Ronca di Solofra, l’istituto De Gruttola di Ariano, l’istituto Amundsen di Lauro, l’istituto superiore di Grottaminarda.