“La rotonda dei sogni”: è questo il titolo del romanzo, scritto da Salvatore Ferri e pubblicato da Edizioni Croce, che verrà presentato oggi pomeriggio a Lacedonia, alle ore 19, presso Officine 171, in via Tribuni, 75. Moderati da Domenico Bonaventura, giornalista de Il Mattino, interverranno Vincenzo Scola , giornalista professionista e l’autore, Salvatore Ferri.
“La rotonda dei sogni” è il romanzo con cui Salvatore Ferri si presenta al pubblico per la prima volta: è una storia dove opportunismo, vigliaccheria e spregiudicatezza fanno da sfondo a un piccolo centro, Coloppo, dove il romanzo è ambientato, in cui tutto resta nello stesso posto, dove tutto sembra uguale e dove i sogni girano intorno a una rotonda che riempie lo spazio desolato della provincia.
Poche anime e poca gente c’erano a Coloppo, dove un supermercato e un distributore di benzina era ciò che si presentava alla vista di chi giungeva in paese dalla stazione o dall’uscita della statale. Il proprietario del bar del paese, Achille Magalini, si preparava a diventare sindaco mettendo da parte tutto quello in cui ha creduto. Ricatti e ipocrisie circondavano la doppia vita del camionista Paolo Roncone. Renzo Di Virgilio, rampante manager londinese, tornato in paese, si trova a fare i conti con i mutamenti di una realtà che dava per scontata. Fabio Tecci, giovane corrispondente di un giornale locale e guardiano del campo di calcetto, mette da parte sogni e speranze alla ricerca di una serenità perduta.
Giornalista e blogger, Salvatore Ferri ha collaborato in qualità di corrispondente con diversi quotidiani online scrivendo di politica e cultura. Lavora come copywriter in un’agenzia di comunicazione creativa e come responsabile dell’Ufficio Stampa e della comunicazione social presso l’Universitas Mercatorum di Roma. Dice di lui il poeta Antonio Veneziani: “Salvatore Ferri racconta le bassezze e le grandezze di un piccolo centro con una grazia e un cinismo che coinvolgono il lettore tanto da incollarlo alla pagina”.
Giulio Laurenti, scrittore e editor, afferma: “Circumnavigare l’asfittica provincia italiana girando intorno a esistenze appena sfiorate dal pulsare della vita è ciò che fa Salvatore Ferri ne ‘La rotonda dei sogni’. Opportunismo, vigliaccheria, spregiudicatezza, sgambetti e coltellate. Tutto in un piccolo paese dove ogni cosa sembra sempre uguale e dove sogni e desideri, bassezze e piccinerie girano intorno a una rotonda”.