I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino hanno dato mandato di esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di due residenti nel baianese.
La misura è scattata al termine di approfondite indagini dopo la denuncia da parte di un imprenditore del settore del turismo operante nella provincia irpina e all’estero al quale i due, forti dell’appartenenza al clan Fabbrocino, hanno tentato di estorcere una somma di 15mila euro dopo averlo barbaramente picchiato in un’area di servizio del baianese. Gli arrestati sono Felice Pannone e Michele Bonaiuto, sono entrambi originari del napoletano.
La scena è stata ripresa per intero dalle telecamere a circuito chiuso presenti nel pressi del distributore e proprio grazie alle immagini è stato possibile ricostruire l’intera vicenda ed individuare i responsabili.
I reati contestati ai due sono tentata estorsione e lesioni personali, aggravati dall’aver commesso i reati avvalendosi della forza intimidatrice derivante dall’appartenenza al clan camorristico Fabbrocino.