Restate a casa. La tentazione di pensare che l’emergenza sia alle spalle potrebbe venire guardando i dati di sabato santo e Pasqua in Irpinia. E allora è bene ribadirlo: restiamo a casa. L’andamento è ancora troppo altalenante (soltanto tre giorni fa c’erano stati più di 20 casi) e pure la dinamica che porta a scovare i positivi: ieri ad esempio sono stati molto pochi i tamponi analizzati.
La notizia è quindi che nel giorno di Pasqua in provincia di Avellino i nuovi casi di coronavirus sono stati pari allo zero. Un dato derivante però dal solo laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico di Portici, che processa tamponi provenienti da vari punti della Campania e dove quindi soltanto una quota è riservata all’Irpinia, mentre i biologi dell’ospedale “Moscati” di Avellino non hanno lavorato.
Restano 398 quindi i casi accertati nella nostra provincia (gli attualmente positivi sono 326). Ben 46 i decessi, ma nella giornata di ieri nessuno ha perso la vita. Ed è sicuramente questa l’altra buona notizia. La Provincia di Avellino, in rapporto al numero di abitanti, continua a essere la più colpita della Campania. Ariano Irpino con i suoi 144 contagi continua a detenere un triste primato. Ma aumentano pure le guarigioni e si liberano posti in terapia intensiva.
Ecco allora che la Pasqua regala agli irpini un mezzo sorriso. Nel resto della regione sono 66 i nuovi positivi per un totale di 3670 su 36770 tamponi effettuati. Il rapporto è di un contagio ogni 10 persone. Non resta altro da fare che sperare e continuare a rispettare le regole.