Sono tre i colpi ufficiali messi a segno dall’Avellino in questa prima parte del mercato di gennaio. Alla corte di mister Tesser sono arrivati Alessandro Sbaffo, vecchia conoscenza dei tifosi biancoverdi, il terzino destro Raffaele Pucino dal Lanciano e, sempre dalla società abruzzese, il centrocampista Fabrizio Paghera. Per quanto riguarda il fronte delle entrate, la società di Piazza Libertà è sempre alla ricerca di un difensore centrale e di un attaccante se dovesse partire Trotta. Sul fronte cessioni c’è da registrare la partenza di Antonio Zito, destinazione Salerno, per lui contratto di tre anni e mezzo. Tornano a casa invece Napol, all’Atalanta, e Tutino al Napoli e molto probabilmente saranno girati in Lega Pro. Sirene svizzere per Nitriansky che potrebbe trasferirsi al Grasshoppers. Si conclude finalmente l’esperienza, tutt’altro che positiva, di Romulo Eugenio Togni, con l’Avellino. La società irpina, tramite una nota sul proprio sito ufficiale, ha comunicato di aver rescisso, consensualmente alla volontà del calciatore, il contratto che legava l’italo-brasiliano ai biancoverdi. Il club ha inoltre ringraziato il centrocampista per il lavoro svolto ad Avellino, augurandogli le migliori fortune professionali. Con la rescissione, Togni è ora libero di firmare con la Maceratese, seconda in classifica nel girone B di Lega Pro.
Ma ciò che tiene maggiormente in ansia i tifosi dell’Avellino è il destino di Marcello Trotta. Sul forte attaccante di Santa Maria Capua Vetere sono piombate diverse squadre di Serie A. Sembrava imminente un passaggio alla Juventus e una successiva cessione a titolo temporaneo al Frosinone, ma nelle ultime ore sembra configurarsi una nuova soluzione che permetterà in ogni caso al bomber di approdare in Serie A. La sua prossima meta potrebbe essere il Sassuolo, club storicamente “alleato” di quello bianconero in sede di calcio mercato: ottenendo il suo prestito gli emiliani coprirebbero l’imminente partenza di Floccari.
I tifosi dell’Avellino si augurano che Trotta possa restare almeno fino a giugno, ma se dovesse partire subito, la società è già sulle tracce del sostituto. Oltre a Comi, che rappresenterebbe un altro gradito ritorno, all’Avellino piace anche il giovane attaccante Alessandro Piu: classe ’96, di Udine, cresciuto nell’Empoli, ha fatto il suo esordio in Serie A nel 2015, con i toscani, nel corso di Empoli-Atalanta e ha collezionato finora quattro presenze per un totale di 64 minuti. Profilo giovane, di prospettiva, con caratteristiche da seconda punta e un percorso in Nazionale sin dall’Under 17, Piu ha all’attivo anche una presenza nell’Under 21 del c.t. Di Biagio, datata 13 novembre 2015, contro la Serbia.