Rione Mazzini teatro d’ inciviltà e di una crudeltà che si palesa davanti agli occhi di centinaia di increduli cittadini. Un sacco, contenente due cani di grossa taglia e in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato proprio nel cuore del popoloso quartiere avellinese, difronte a Parco Castagno San Francesco.
Ad accorgersi del contenuto della busta sono stati i residenti, allertati dall’insopportabile tanfo che, da giorni, sta letteralmente invadendo il quartiere. Giorno dopo giorno, intanto, la busta nera, fin troppo piccola per contenere i due poveri animali, ha cominciato a rivelare il proprio contenuto tra lo stupore generale. A far capolino, poi, sono arrivati i topi che, ingolositi dalle carcasse hanno invaso la busta confondendosi tra i vermi. Uno spettacolo disgustoso sotto gli occhi dei residenti che, immediatamente, hanno allertato le forze dell’ordine: i vigili urbani, i caschi rossi e i carabinieri. Al momento con scarsi risultati.
Le carcasse, infatti, dopo quattro giorni, sono ancora lì mentre il processo di decomposizione continua a fare il proprio corso aumentando il rischio di malattie. Impossibile, al momento, avvicinarsi troppo alla busta, la puzza nauseabonda invade ormai la strada. Intanto degli attivisti hanno allertato l’Ente Protezione Animali che, tramite il presidente nazionale, ha sollecitato ancora una volta le forze dell’ordine per tentare di coinvolgere l’Asl nella bonifica dell’area e nello spostamento delle corpi.
Ci sarebbe da capire, inoltre, quale sia stata la causa della morte dei due poveri animali, condannati a questo tragico destino dall’inciviltà di un uomo che, purtroppo, con buona probabilità, anche questa volta resterà impunito.