Giornata dal duplice volto meteorologico oggi in Irpinia con conseguente intenso lavoro per i Vigili del Fuoco di Avellino e delle cinque sedi distaccate impegnati in mattinata nello spegnimento dei consueti incendi di bosco e di sterpaglie. Situazioni critiche a Teora, dove in contrada Gallo sono andati a fuoco più di venti ettari tra bosco e sterpaglie e dove la squadra del distaccamento di Lioni ha dovuto lavorare diverse ore per avere la meglio sulle fiamme; ma pure a Bagnoli Irpino, dove il fuoco è arrivato in prossimità di alcune abitazioni. A Conza della Campania, in contrada Occhino, un altro incendio di sterpaglie ha minacciato una sottostazione del gas: anche in queste caso è intervenuta la squadra del distaccamento di Lioni. I caschi rossi di Bisaccia sono dovuti intervenire sull’autostrada A16 Napoli – Canosa, nel territorio di Flumeri al Km. 89,300, sulla corsia in direzione Napoli, per un grosso incendio di sterpaglie a bordo strada. In questo caso i fumi dell’incendio hanno messo a rischio la circolazione stradale: ci sono volute diverse ore per portare la situazione sotto controllo.
Nel primo pomeriggio invece l’emergenza si è chiamata acqua. A macchia di leopardo la provincia è stata oggetto di vere e proprie bombe d’acqua che a Montefalcione, Rotondi e San Martino Valle Caudina hanno provocato diversi allagamenti. In città, nel Serinese, ad Atripalda e Castelfranci, il forte vento ha sradicato diversi alberi e fatto cadere rami sulla sede stradale.
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