La società Irpiniambiente comunica che è impossibilitata ad effettuare il servizio di raccolta della frazione umida a partire dalla mezzanotte nei seguenti comuni: Aiello del Sabato, Atripalda, Avellino, Bagnoli Irpino, Cairano, Calabritto, Candida, Caposele, Capriglia Irpina, Cassano Irpino, Castelvetere sul Calore, Cervinara, Contrada, Forino, Grottolella, Guardia Lombardi, Lapio, Lauro, Lioni, Manocalzati, Mercogliano, Montefalcione, Monteforte Irpino, Montefredane, Montella, Montemiletto, Morra De Sanctis, Moschiano, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d’Alpinolo, Parolise, Pietradefusi, Pietrastornina, Pratola Serra, Quadrelle, Quindici, Salza Irpina, San Martino Valle Caudina, San Michele di Serino, San Potito Ultra, Santa Lucia di Serino, Santa Paolina, Sant’Angelo a Scala, Santo Stefano del Sole, Senerchia, Solofra, Sorbo Serpico, Summonte, Teora, Tufo, Venticano, Volturara Irpina. Per i comuni di Altavilla Irpina, Chiusano S. Domenico, Prata P.U., Rotondi, San Mango sul Calore, Torrioni non sarà consentito il conferimento della frazione umida presso l’impianto.
LE MOTIVAZIONI – Alla base del provvedimento sine die, le difficoltà dovute alla mancata proroga da parte della Provincia dell’ordinanza con la quale si dava possibilità alla società IrpiniAmbiente di conferire l’umido fino a cento tonnellate al giorno presso lo Stir di Pianodardine, impianto che da due settimane si trova sotto sequestro sebbene non abbia smesso di funzionare. A questa si aggiungono altre due motivazioni: la chiusura temporanea per manutenzione dell’impianto di compostaggio di Teora decisa nei giorni scorsi, che ha fatto sì che i comuni serviti (circa 15) si appoggiassero anch’essi sulla struttura di Pianodardine e la mancata risposta da parte dei cinque privati operanti nel settore dell’umido sul territorio provinciale al bando emesso da IrpiniAmbiente nei mesi scorsi.
Nel blocco sono coinvolti anche altri sei comuni (Altavilla Irpina, Chiusano S. Domenico, Prata P.U., Rotondi, San Mango sul Calore, Torrioni) che non dipendono da IrpiniAmbiente per la raccolta, ma ai quali comunque non sarà consentito il conferimento della frazione umida presso l’impianto avellinese. La mancata raccolta avrà i suoi effetti in comuni come Avellino e Atripalda già domani, giornata deputata al conferimento dell’umido, mentre in altri casi (ad esempio Cervinara, dove si effettua di sabato) avrà conseguenze soltanto nei giorni prossimi. Salvo una rapida risoluzione della vicenda, attraverso l’intervento della Prefettura sui privati.