Ancora un rinvio. La bomba inesplosa ritrovata domenica scorsa da un contadino resterà sul terreno per qualche altro giorno, dopo aver “riposato” per circa settanta anni. Gli agricoltori di contrada Ruggiano, tra Sant’Angelo e Torella dei Lombardi, hanno visto cadere diversi ordigni durante la seconda guerra mondiale. L’ordigno in questione è stato sganciato da un caccia della Royal Air Force, l’aviazione del Regno Unito. E non da un velivolo americano.
Poco importa per chi dovrà evacuare. Gli artificieri sono arrivati a Sant’Angelo dei Lombardi, ma per questioni procedurali non hanno potuto completare le operazioni di disinnesco. L’oggetto è stato messo in sicurezza con spray speciali. Molto probabilmente la bomba verrà fatta brillare sabato. “In questa zona c’era un avamposto tedesco. Durante il conflitto sono cadute diverse bombe”, dicono dalle campagne di Ruggiano e Porrara.
Sabato non si potrà accedere a meno di 500 metri dal luogo del disinnesco. Questa l’ordinanza del Comune, che però potrebbe essere modificata. L’ente municipale non è l’unico che rientra nella complessa procedura. Anche la Prefettura di Avellino sta seguendo la vicenda. E naturalmente i Carabinieri e la Polizia.