Prende forma il puzzle delle dirigenze scolastiche altirpine. In queste ore nei diversi istituti, dopo giorni di incertezza, stanno arrivando i nuovi presidi. Nuovi in tutti i sensi perché a dirigere le scuole che erano rimaste senza guida saranno i vincitori del concorsone per dirigenti scolastici che tanto aveva fatto discutere.
Già ieri anticipavamo che al “Vanvitelli” di Lioni il successore di Pietro Petrosino (trasferito ad Ariano Irpino) sarebbe stato Sergio Siciliano, origini calabresi, classe 1970. Nel comune altirpino inoltre è arrivata la nuova preside dell’istituto comprensivo: si tratta di Gabriella Pellegrini, classe 1965. Sarà lei a guidare le scuole infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Lioni e Teora.
Ma nel Distretto di Montella, Caposele, Lioni, Sant’Angelo, Torella e Guardia Lombardi erano rimasti solo in due i dirigenti scolastici titolari, a causa di pensionamenti o trasferimenti, mentre erano ben nove le sedi vacanti. Tra queste Caposele: qui il comprensivo “De Sanctis”, orfano di Vito Alfredo Cerreta, è ancora privo di preside perché nessuno tra i vincitori del concorso al momento l’ha scelto.
La sede scolastica di Sant’Angelo e Torella dei Lombardi, cui lo scorso anno era spettata la reggenza dell’I.C. di Guardia Lombardi-Morra De Sanctis e Rocca San Felice, sarà guidata da Nicola Trunfio, classe ’74, già docente dell’istituto. Succede a Rosanna Repole che lascia la scuola per pensionamento. A lui toccherà anche la sezione carceraria.
All’istituto superiore “Rinaldo D’Aquino” di Montella infine andrà Emilia Strollo, classe ’59. Finisce così il periodo di reggenza, affidato lo scorso anno al dirigente dell’I.C. “Palatucci” Rino Damiano De Stefano. Resta al suo posto Giovanni Ferrante, preside del “De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi.
A pochi giorni dal rientro tra i banchi degli studenti altirpini dovrebbe quindi concludersi positivamente una vicenda, quella delle dirigenze vacanti, che due settimane fa aveva spinto i sindaci della zona a scrivere all’Ufficio scolastico regionale per scongiurare il fenomeno delle reggenze.