Non c’è collegamento tra i malori avvertiti da alcuni anziani ospiti delle “Antiche Terme San Teodoro” di Villamaina e la salubrità della struttura. E non è stata ritrovata traccia del batterio della legionella, un sospetto che aveva portato le autorità competenti a ordinare la chiusura della struttura termale.
“Grazie alla cortese tempestività dei Dirigenti dell’U. O. C. “Igiene e Sanità pubblica” dell’ASL di Avellino, le “Terme” hanno ripreso a pieno ritmo tutti i servizi terapeutici, sportivi ed estetici – comunica il sindaco Stefania Di Cicilia – Così potranno divertirsi nelle piscine termali anche i bambini iscritti alla Ludoteca estiva, che il Comune organizza ogni anno con la collaborazione dell’associazionismo locale e la generosa disponibilità dei gestori termali. Dopo la breve sospensione a scopo cautelativo, l’Unità Operativa di Igiene e sanità pubblica, in data 1 luglio 2015, ha ufficialmente certificato la negatività delle analisi effettuate, revocando il provvedimento di sospensione delle attività termali ed escludendo, di fatto, qualsiasi collegamento tra il malore che ha colpito un gruppo di anziani e le terme di Villamaina. Grande è stata la soddisfazione dei cittadini dell’accogliente borgo irpino, che giustamente punta sulla risorsa termale per un complessivo sviluppo turistico del paese”.
“Ricordo – conclude il primo cittadino – che quella di Villamaina rappresenta l’unica sorgente termale dell’intera provincia di Avellino, per cui la sua tutela è un bene fondamentale per lo sviluppo del patrimonio naturalistico dell’Irpinia”.