“La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento a prima firma Cuomo che stanzia 6 milioni di euro nel biennio 2016-2017 per bonificare l’ex area dell’Isochimica di Avellino (3 milioni per ogni anno del biennio 2016-2017). Si tratta di un buon inizio di cui siamo soddisfatti. Mentre la magistratura ha dato avvio al maxi processo contro 29 persone accusate, a vario titolo, di omicidio plurimo colposo, disastro doloso e disastro ambientale, la politica com’è giusto si preoccupa di avviare la bonifica di questo sito gravemente inquinato”. Lo dicono i parlamentari del Pd Vincenzo Cuomo, che ha presentato l’emendamento al Senato e Luigi Famiglietti, deputato del Partito Democratico, a seguito dell’approvazione in Commissione al Senato dell’emendamento che riserva parte dei fondi stanziati per la “Terra dei Fuochi” alla bonifica dell’ex sito Isochimica di Avellino.
“Com’è noto – proseguono i due parlamentari democratici – Isochimica di Avellino è una sorta di Eternit del Sud. Per molti anni, nell’azienda di Borgo Ferrovia ad Avellino, le carrozze delle Ferrovie dello Stato sono state liberate dall’amianto da lavoratori ignari del pericolo e senza precauzioni e poi la sostanza altamente nociva smaltita in modo inadeguato, causando l’inquinamento di tutta l’area. Nei prossimi 3 anni, con questi 9 milioni di euro, si potranno cominciare i lavori di una bonifica necessaria e delicata. Resta da completare la risoluzione del nodo degli ex lavoratori; difatti grazie all’emendamento inserito nella finanziaria dell’anno scorso, già alcuni operai hanno potuto beneficiare del trattamento previdenziale anticipato, ora si sta lavorando affinché si possa ampliare la platea degli aventi diritto. Finora sono 20 gli operai morti e 237 risultano contaminati, molti dei quali si sono costituiti con le famiglie parte civile al processo. Per tutte queste persone, che si trovano anche in situazioni di grave disagio economico, è necessario trovare una soluzione. Nei prossimi passaggi parlamentari– concludono Famiglietti e Cuomo -, e fino all’approvazione definitiva della Legge di Stabilità, il nostro impegno, e quello dei Gruppi Pd sarà indirizzato a difendere questo importante risultato e ad intervenire sugli operai rimasti esclusi dal prepensionamento approvata l’anno scorso”.
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