Una giornata molto particolare in vista del referendum sul petrolio. Si vota il 17 aprile e si voterà sul rinnovo delle concessioni in mare entro le 12 miglia dalla costa. Oggi intanto la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibili i ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promossi dalle Regioni. I ricorsi riguardavano il piano delle aree e il regime delle concessioni. Nella stessa giornata la Cgil, tramite il segretario nazionale dei chimici Emilio Miceli, ha di fatto sponsorizzato l’astensione. Rischio perdita di posti di lavoro, ha detto. Nel caos e nel tutti contro tutti da segnalare l’uscita pubblica del comitato referendario della Campania.
Si forma dunque il comitato referendario che fa capo al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (in Irpinia si occuperanno della campagna Gianluca Festa e Pellegrino Palmieri). Peccato che al Gambrinus di Napoli fossero assenti i consiglieri del M5S. “Inspiegabile l’assenza dei Consiglieri del Movimento Cinque Stelle che, in Consiglio e con comunicati stampa, avevano garantito il loro impegno e oggi, invece, non erano presenti a quello che era un confronto plurale e collaborativo per dare il via alla campagna informativa in vista del referendum. La prossima settimana inaugureremo i primi comitati territoriali ad Avellino e Avella” ha detto il consigliere Borrelli. “Il prossimo impegno – dichiara invece la consigliera regionale Pd Antonella Ciaramella – sarà il massimo coinvolgimento dei delegati provinciali, territoriali e delle associazioni per una capillare ed efficace campagna di comunicazione che informi tutti i cittadini in merito al Referendum del 17 aprile”.
La campagna entra dunque nel vivo. Al momento sarà interessante capire le conseguenze che può produrre la posizione della Cgil.